Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] assicurò ai suoi sostenitori la vittoria ma, appena possibile, tese a dare vigore esclusivamente al suo potere personale e familiare, diventando così ereditaria. Il fattore dinastico trovò il suo pieno riconoscimento quando, a partire dal 14° sec., i ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] delle basi della vita economica; per lo sfruttamento dei pascoli elevati si esercita in estate l'alpeggio, onde è familiare alla montagna veneta, come alle altre regioni alpine, la presenza di abitazioni temporanee estive (malghe) per la dimora dei ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] funzione di protesi restituisce nel suo contesto la decorazione di una cappella altomedievale legata a un patronato familiare (Belting, 1987). Promotore dell'intervento pittorico, ascrivibile al pontificato di Zaccaria I (741-752), fu il primicerius ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Nella chiesa di S. Nicola i ritratti di Niceforo Kasnitzes e della sua famiglia contraddistinguono l'edificio come fondazione familiare privata, contrariamente alle miniature di Basilio I, della sua sposa e dei suoi figli nel manoscritto delle Omelie ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] complessità culturale, nutrito di una approfondita conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato recenti studi (Falciani, pp. 69-95).
Il notevole successo, soprattutto di questa ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di E. Fermi nello storico gruppo di via Panisperna), era cominciata nella vita del vecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con le sue giovani e giovanissime allieve, che assicurò alle sue giornate momenti di singolare e serena vivacità ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] erotico anche nei film; un lungo elenco di sequenze tagliate e 'sfumate' dimostra come la dimensione domestica e familiare della televisione tenda a 'oscurare' gli aspetti più realistici della sessualità. Persino il lessico non ammette ambiguità: nel ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] su testimonianze artistiche e perfino letterarie, benché di certo in modo episodico (Claussen, 1981).La stretta organizzazione familiare, con la conseguente trasmissione di padre in figlio di modelli e soluzioni formali, costituisce un altro dei più ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Coletti (1942), con la messa in luce delle due personalità posteriori e il chiarimento che dell'asse giottesco strettamente familiare M. non faceva parte.Di M. le fonti contemporanee e posteriori profondono grandi elogi, sempre relegandolo alla sua ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] giovane architetto emergente, testimoniandone le capacità di misurarsi con la più difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, il ritratto si muove tra gli insegnamenti di Foschi e l ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...