FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Formaglino, da cui il nome assunto dalla famiglia - dovevano possedere ottime capacità imprenditoriali. Il patrimonio familiare, costituito da estese proprietà immobiliari nel contado e da numerosi capi di bestiame, accortamente gestito, consentì ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] risale la prima testimonianza, era un uomo ormai maturo e già bene introdotto fra coloro che, ad una sicura provenienza familiare, univano la capacità di instaurare proficui rapporti col potere. I De Riso erano nel sec. XIII la più cospicua famiglia ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ; suoi fratelli minori furono l'umanista Pomponio, che il G., dotato di un forte senso di appartenenza e di solidarietà familiare, ricordò spesso nelle sue opere assieme ad altri due fratelli, Agrippa e Plinio, morti ambedue in giovane età.
Il G ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dei Gradenigo discendente dal nobile Vettor di Marco (1510-90), ammesso alla cittadinanza originaria nel 1662.
Proseguendo la tradizione familiare (anche il nonno, Iseppo, era stato notaio "ordinario"), nel gennaio 1754 il G. superò la prova per l ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] Baldassarre Paoli, Firenze 1880).
Primo di nove figli, Paoli fu avviato all’impiego archivistico per una precisa strategia familiare; eloquente una lettera del padre a Francesco Bonaini, del 28 novembre 1865: «io tutto aveva preordinato perché ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 31 ag. 1652, a Revere presso Mantova.
Certo non giovò alla crescita e alla formazione di F. il poco edificante clima familiare, ché il padre era donnaiolo impenitente e la madre non disdegnava distrazioni sino ad allacciare una relazione stabile e di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] fratelli, Giovanni e Ugo.
La formazione civile e intellettuale
Fin dall’infanzia ebbe un’educazione severa, propria della sua cerchia familiare. La trascorse fra la casa paterna di Roma, a pochi passi da quella del nonno Giovanni, e la residenza ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] aspetti una figura dai contorni alquanto sfumati, della cui biografia è assolutamente impossibile ricostruire la componente privata e familiare.
Del tutto ignorato dagli Arbori del Barbaro, per i quali un Andrea Gradenigo non è neppure esistito negli ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] , Il Parlamento subalpino e nazionale,Roma 1896, pp. 92 s. L'opera più completa (condotta su documenti dell'archivio familiare e con giustificabile tendenza elogiativa) è quella della figlia M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] i due forti dissidi, acuiti dalla madre che mirava alla successione del solo primogenito, in contrasto con la consuetudine familiare che prevedeva che tutti i figli maschi potessero ereditare. Il conflitto - rimasto latente per un paio di anni grazie ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...