FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] testi sui particolari più imbarazzanti fu da alcuni giudicata morbosa e provocò all'inquisitore fiorentino, fra' Giovanni Mazzarelli da Fanano, la riprovazione e in seguito la rimozione da parte del S. Uffizio, per lo scandalo provocato.
Una fonte ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di cui si conserva un disegno a sanguigna nel Museo civico di Modena, sono da ricordare una Madonna della Ghiara (Fanano, chiesa di S. Giuseppe), una Madonna col Bambino e un angelo (Milano, Galleria arcivescovile) e la cosiddetta Madonna di Fiorano ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , quasi tutte d'argomento modenese: in particolare si occupò degli statuti di Mirandola, Correggio, San Martino in Rio, Fanano, Fiumalbo e altri paesi, dei vescovi di Modena Guido, Eriberto e Leodoino, dei Longobardi nel Modenese, di alcuni cronisti ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] , facendosi anche scrupoloso esattore dei tributi imposti dall'autorità pontificia. Riuscì anche a sorprendere Cato di Castagneto a Fanano e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] scultori ed architetti italiani, Roma 1947, p. 290; E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, pp. 304 s., 657; L.E. Fanano, S. Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma s.d. [ma 1960], p. 76; G. Incisa della Rocchetta, La collezione ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] , pp. 502, 510-21; G. Campori, Memorie... di Carrara, Modena 1873, pp. 53 ss.; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 275 s.; E. Fanano, S. Salvatore in Lauro…, Roma 1959, p. 87; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 472. ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] il 1618 e il 1621 seguirono quella romana di Borgo, quelle di Narni, Mentana, Morione, Magliano, Norcia, Carcare presso Savona, e Fanano in Toscana. Nell'autunno del 1620 G. si ritirò a Narni, dove si trattenne fino al febbraio del 1621, per comporre ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] a Bologna, quindi docente di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo, quindi medico temporaneo a Gualtieri, Fanano, Montese, Vergato, Bertinoro - donde raggiunge, talvolta, centri maggiori -, Forli, attorno al 1691 si sposta nelle Marche per ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] subito a vita monastica. A. nel primo anno di regno (749-750) donò, insieme con la moglie, la terra di Faniano (Fanano, nell'Appennino modenese) ad Anselmo, che vi eresse un monastero, con l'ospizio annesso, consacrato al Salvatore. Nel terzo anno ...
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‹fän› s. ingl. [voce della lingua colloquiale, abbrev. scherzosa di fanatic «fanatico», già in uso in Inghilterra verso la fine del sec. 17°, rinata nei primi decennî del sec. 20° negli Stati Uniti d’America, per designare dapprima gli appassionati...
fan coil (fan-coil) loc. s.le m. inv. Ventilconvettore. ♦ Qui [in un cinema] si può fumare anche durante la proiezione, senza rischiare qualche multa. Con approvazione legale, anzi legge 11 novembre 1975, n. 584, decreto ministeriale 18 maggio...