Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] parentesi il librettista e la prima rappresentazione) le seguenti opere: Tosca (G. Giacosa e L. Illica; Roma 1900); La FanciulladelWest (G. Civinini e C. Zangarini; New York 1910); Il tabarro (G. Adami), Suor Angelica (G. Forzano), Gianni Schicchi ...
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Tenore italiano (Montespertoli 1872 - Firenze 1949). Esordì nel 1897. Ebbe ottime qualità di cantante e di attore. Acclamato in Europa e in America, fu primo interprete assoluto o locale di molte opere, [...] tra le quali La fanciulladelWest di G. Puccini. ...
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Soprano (Pesaro 1922 - San Marino 2004). Studiò al conservatorio di Parma e si perfezionò poi nel canto con Carmen Melis. Iniziò la sua carriera esordendo nel 1944 al teatro di Rovigo con il Mefistofele [...] di eccezionale purezza, è considerata il modello paradigmatico del soprano lirico puro. Tra le sue interpretazioni più significative, opere di Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, La FanciulladelWest), di Verdi (Otello) e di Cilea (Adriana ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Gluck, e in una prima storica: La FanciulladelWest di Puccini, curata dall'autore, messa in scena H. Flint, C. and his art, New York 1917; G. Fracassini, Il poeta del canto, E. C., Firenze 1918; G. Bellincioni, Io e il palcoscenico, Milano 1920 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il repertorio della Giovane Scuola, a Tosca aggiunse Turandot, divenendo l’interprete di riferimento di Calaf; riprese la FanciulladelWest all’Arena nel 1960, in uno spettacolo dal fasto hollywoodiano, e alla Scala nel gennaio 1964, con un ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] anno in cui gli nacque il figlio Elio, fu più volte a Parigi. Nel 1930 fece il suo esordio alla Scala con La fanciulladelWest di Puccini, protagonista G. Dalla Rizza, cui fece seguito La dannazione di Faust di H. Berlioz con G. Cobelli, F. Merli e ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La FanciulladelWest di G. Puccini (1910). È del periodo preparatorio del libretto la visita, nel 1908, in compagnia del musicista lucchese, al Pascoli, a Castelvecchio di Barga, ricordata nell ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] ben trent'aruù: ne fu eccezionale interprete Rosa Ponselle (28 maggio 1929). Altrettanto importanti furono le riprese della FanciulladelWest, rappresentata al Metropolitan nel 1929, quindici anni dopo la prima esecuzione, di Martha di F. Flotow al ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] il 24 dello stesso mese; il 1º novembre fu al Comunale di Bologna; nel febbraio e marzo 1915 nuovamente a Roma per La fanciulladelWest di G. Puccini e Aida di G. Verdi, che cantò entrambe per la prima volta, dirette da E. Vitale, al teatro Costanzi ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] da Caruso e da A. Giachetti, alla presenza dello stesso autore e, il 29 maggio 1911 la prima rappresentazione della FanciulladelWest. In Italia fece conoscere al pubblico napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per ...
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