AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] questo": i-o "questa", ziba-e "fanciullo": ziba-o "fanciulla". Arawak elon-ti "bambino": elon-tu del Cumberland: in tutto, meno di 200.000 abitanti, avanguardia più che altro di quella fiumana che allora soltanto cominciava a riversarsi sul Far West ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] . 67-108; id., Reconstruction of the parapet an the terrace wall at Persepolis, south and west palace H, ibid., n. s., vol. 19, nn. 1-2 (1969), pp. 9 , il Demone, la Fanciulla, ecc.).
Non mancano naturalmente gl'imitatori del "teatro dell'assurdo", ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del Pacifico, che entrò a far parte del pantheon azteco nel 15° secolo. La statua della divinità, di cui esistono anche maschere, mostra un fanciullo , 1960).
f. willett, Ife in the history of West African sculpture, London-New York, Abrams, 1967.
l. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . 2°-3° d.C.), o per le coppie amorose e le fanciulle danzanti che decorano gli stūpa gandharici. In questi casi, invero, è più Arts" in the West, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Catal., 1972, pp. 200 s.); infine nel 1792 una Psiche fanciulla per il collezionista H. Blundell (cfr. ibid., pp. 202 s.). udienza del reggente, momentaneamente assente. Il 28 novembre la Royal Academy, presieduta dal vecchio amico B. West, invitò ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] «Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla,/ arbusto, uccello e muto senonché a costoro è accaduto di dire cose del genere perché fanno mutare quelli che governano le edited by D.W. Graham.
West 1971: West, Martin Litchfield, Early Greek philosophy ...
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Darnell, Linda (propr. Monetta Eloyse)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Dallas il 16 ottobre 1923 e morta a Chicago il 10 aprile 1965. Dotata di una bellezza conturbante [...] D., le cui traversie per accedere al mondo del cinema vennero rievocate in uno dei suoi primi mark of Zorro la D. è una fanciulla talmente decisa e sicura di sé da nonostante titoli di rilievo quali Two flags West (1950; Due bandiere all'Ovest) di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] che sulle orme del teatro rivoluzionario francese sviluppa il motivo della fanciulla perseguitata e del monaco malvagio, destinato di Withread (690-96); questo è preceduto di poco dal codice West-Sassone di Ine (688-725).
2° Periodo: Codici Sassoni. ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] narrata da Plinio, secondo la quale una fanciulla innamorata profilò su una parete l'ombra del suo amante, e diede così origine al Real-Encycl., IX, i, p. 1097 segg.; R. West, Römische Porträsplastik, Monaco 1933; A. Zadoks-Jitta, Ancestral ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] 'etimologia popolare è stato interpretato come di "Goti dell'oves (West-Goten), quando essi erano stanziati, nel sec. III, fra il fanciulla, o al parente più stretto, nell'assegnazione del morgengab, o dono nuziale, nel diritto illimitato del marito ...
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