Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] la sua attenzione sugli organismi del mondo vegetale - dai funghi e muschi, di, cui divenne discreto speciografo, alle fanerogame ed alle malattie che le colpiscono - con occhio di morfologo attento anche agli ambienti di crescita. Frequentò qualche ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] che prediligono, in Giorn. del Laboratorio crittogamico ed entomologico per lo studio dei parassiti vegetali e animali delle piante Fanerogame della Sardegna, I (1879), pp. 9-19; Gli Afidi del Pesco colla descrizione di una specie nuova, Sassari 1880 ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] oltre a descrivere la vegetazione e la flora di molte zone italiane da lui stesso visitate, arricchì di esemplari le collezioni fanerogamiche di Torino e Genova; a Roma si adoperò intorno ad un erbario locale e ad una collezione di piante alpine, per ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] ., qualche cosa di nuovo.
Nelle parti I e II dei primo volume l'A. si occupa della sessualità delle piante fanerogame e della necessità dell'impollinazione: al suo tempo l'esistenza della sessualità nei vegetali era ancora molto contrastata, benché R ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] in un piccolo orto botanico il giardinetto del presbiterio; a Roncegno già possedeva un copioso erbario di piante fanerogame. Aveva contratto rapporti con A. Ambrosi, direttore e bibliotecario del Museo civico di storia naturale di Trento, che ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] nel 1900 nell'istituto botanico dell'università di Roma. Era costituita originariamente di cinquanta pacchi contenenti milleduecentospecie di Fanerogame raccolte dallo stesso B. in Sicilia, nei dintorni di Catania e sull'Etna, in Austria, durante un ...
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ANZI, Martino
Giuseppe Lusina
Nato a Bormio il 31 genn. 1812, fu ordinato sacerdote nel 1835 a Como, dove ebbe varie mansioni presso la curia vescovile e fu professore di teologia, di storia ecclesiastica, [...] molto gradite agli specialisti. Durante le sue numerose escursioni l'A. raccoglieva e osservava anche le piante fanerogame: ne abbiamo testimonianza nell'Auctariumad floram novo-comensem..., nel quale egli enumera molte specie del territorio di ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] con i funghi basali, ora chiamati Mucormicotina (i ficomicetoidi del 1923).
Peyronel studiò i rapporti ectomicorrizici tra Basidiomiceti e Fanerogame arboree e molti dei casi di simbiosi da lui stabiliti in campo, seguendo i collegamenti ifali tra il ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] e diverse aggiunte alla sua Phycologia Mediterranea. Nell'ultimo periodo della sua vita l'A. si occupò anche di piante fanerogame. Di lui vanno ricordate le numerose e accurate note di volgarizzazione e di sintesi, le varie prolusioni al suo corso ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] l'antico proposito e limitò la sua illustrazione, per evitare di essere preceduto, ad alcune nuove specie di piante fanerogame e crittogame. Rivolse inoltre la sua attenzione alle piante marine, facendo notevoli scoperte riguardanti le alghe che fece ...
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fanerogama
fanerògama agg. e s. f. [comp. di fanero- e -gamo]. – In botanica, pianta f., o assol. fanerogama s. f., pianta appartenente alla divisione (ormai priva di valore sistematico) delle fanerogame, che comprende le piante più evolute...