GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] 1931) o di Jeanette Winterson (n. 1959), la quale però con The stone gods (2007) ha scelto la cifra della fantascienza postapocalittica, per poi tornare ad affrontare i temi a lei più cari nel romanzo ‘elisabettiano’ The daylight gate (2012; trad ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] a Los Angeles (1984-90).
Dagli esempi sopra riportati possiamo rilevare che la grande dimensione che aveva stimolato la fantascienza dei megastrutturalisti non perde la sua attualità ma soltanto la sua enfasi: ciò che appariva enorme nel 1960 forse ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] ). Come protagonista di Blade runner, tratto dal romanzo di P.K. Dick, F. ha disegnato una figura sospesa tra la fantascienza e il noir, in una rivisitazione dell'investigatore alla Humphrey Bogart. È stato poi l'agente di polizia braccato dai suoi ...
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Scurati, Antonio
Scurati, Antonio. – Scrittore (n. Napoli 1969). Ha scritto i saggi: Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (2003) in cui analizza le rappresentazioni occidentali della [...] in cui i mezzi d’informazione diffondono panico nella società, mentre La seconda mezzanotte (2011) è un romanzo di fantascienza che profetizza la fine del mondo occidentale. Recente è il saggio Letteratura e sopravvivenza. La retorica letteraria di ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] oppio’ per le masse lavoratrici.
Già alla fine del 20° sec. si era notato come serie cinematografiche e televisive di fantascienza note in tutto il mondo come Star wars e Star Trek erano considerate da molti appassionati non soltanto come prodotti di ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] , mentre K. Loach ne ha fornito una versione più problematica in Ae fond kiss... (2004; Un bacio appassionato).
Horror e fantascienza
Gli anni Novanta si sono chiusi con una serie di horror giovanili in cui venivano messe ludicamente in evidenza le ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] futuro per La decima vittima di Elio Petri e si ritrovò poi coinvolto in una serie di b-movies di fantascienza, genere nuovo per la produzione nazionale, diventando il maggior rappresentante di un gusto 'modernista' del cinema italiano di fine anni ...
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Mad Max
Roy Menarini
(Australia 1979, Interceptor, colore, 89m); regia: George Miller; produzione: Byron Kennedy per Mad Max; soggetto: Byron Kennedy, George Miller; sceneggiatura: James McCausland, [...] pulsioni autodistruttive. L'importanza del film si misura dalle imitazioni che ne sono seguite. Per un certo periodo, la fantascienza post-atomica o 'indefinita', ambientata in futuri cupi e desolati, ha costituito un genere di riferimento. Un po ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] . Sanin nel 1922, o, successivamente, nelle collaborazioni con il regista Jurij A. Željabužskij. Nel film di fantascienza Aelita (1924), sempre di Protazanov, O. lavorò sugli elementi tipici della letteratura fantastica nel tentativo di attualizzarli ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] della poetica di E., e il romanzo Nous trois (1992; trad. it. 1994), peraltro non privo di allusioni alla fantascienza, si conclude la sperimentazione esplicita sui generi e assume maggiore rilievo la presenza del linguaggio dei media. È quindi il ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, che, a partire da ipotesi di carattere...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...