Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] introducendovi temi di drammaturgia romanzesca e 'adulta' ed elementi di avventura non così frequenti nel genere; piegò la fantascienza e le fobie della guerra fredda alla propria drammaturgia dell'assedio (The thing, noto anche come The thing from ...
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Regista e sceneggiatore messicano (n. Città del Messico 1961). Ha esordito nel 1992 con il film Solo con tu pareja, che ha avuto un discreto successo internazionale, tanto da avvicinare C. al mondo cinematografico [...] Prisoner of Azkaban. Nel 2007 sono usciti i documentari The possibility of hope e The shock doctrine, e nel 2013 il film di fantascienza, da C. anche diretto, Gravity, per il quale nel 2014 ha vinto il Golden Globe, il BAFTA e il Premio Oscar come ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Uvalde, Texas, 1969). Conseguita la laurea in Giurisprudenza, nel 1993 ha debuttato nel cinema con Dazed and confused (La vita è un sogno). Dopo Texas chainsaw massacre [...] in un film drammatico e il Premio Oscar come miglior attore protagonista. Nel 2014 è stato il protagonista del film di fantascienza di C. Nolan Interstellar, nel 2015 del film presentato in concorso al Festival di Cannes The sea of trees (La foresta ...
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Towne, Robert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato il 23 novembre 1934 a Los Angeles. Autore prolifico capace di affrontare con sensibilità varie tematiche, [...] , T. ebbe modo di scrivere la sua prima sceneggiatura per The last woman on Earth (1960), un film di fantascienza sui sopravvissuti di un disastro nucleare. Agli inizi degli anni Sessanta, scrisse, sempre per Corman, spesso non accreditato, altri ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] generi: il kolossal storico, il film di guerra e di avventura, il biografico, il musical, il catastrofico, la fantascienza, il melodramma in costume. In Intolerance (1916), il regista David W. Griffith, superate le esperienze di Judith of Bethulia ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] ). Come protagonista di Blade runner, tratto dal romanzo di P.K. Dick, F. ha disegnato una figura sospesa tra la fantascienza e il noir, in una rivisitazione dell'investigatore alla Humphrey Bogart. È stato poi l'agente di polizia braccato dai suoi ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] , mentre K. Loach ne ha fornito una versione più problematica in Ae fond kiss... (2004; Un bacio appassionato).
Horror e fantascienza
Gli anni Novanta si sono chiusi con una serie di horror giovanili in cui venivano messe ludicamente in evidenza le ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] futuro per La decima vittima di Elio Petri e si ritrovò poi coinvolto in una serie di b-movies di fantascienza, genere nuovo per la produzione nazionale, diventando il maggior rappresentante di un gusto 'modernista' del cinema italiano di fine anni ...
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Mad Max
Roy Menarini
(Australia 1979, Interceptor, colore, 89m); regia: George Miller; produzione: Byron Kennedy per Mad Max; soggetto: Byron Kennedy, George Miller; sceneggiatura: James McCausland, [...] pulsioni autodistruttive. L'importanza del film si misura dalle imitazioni che ne sono seguite. Per un certo periodo, la fantascienza post-atomica o 'indefinita', ambientata in futuri cupi e desolati, ha costituito un genere di riferimento. Un po ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] . Sanin nel 1922, o, successivamente, nelle collaborazioni con il regista Jurij A. Željabužskij. Nel film di fantascienza Aelita (1924), sempre di Protazanov, O. lavorò sugli elementi tipici della letteratura fantastica nel tentativo di attualizzarli ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, che, a partire da ipotesi di carattere...
controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, alla denuncia della bellezza, al culto...