Nato a Parigi, il 24 lugho 1803. Straordinariamente dotato per la musica fin dall'infanzia, ma assai indolente, fece studî mediocri e non acquistò mai una tecnica sufficiente per scrivere opere durature. [...] la protezione del suo maestro, non gli riuscì di vincere il prix de Rome. Cominciò a farsi conoscere con alcune fantasie per pianoforte sulle opere più in voga, e presto si accostò al teatro, per il quale doveva poi scrivere cinquantatré opere ...
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Scrittore italiano (Firenze 1879 - ivi 1971). La sua narrativa, nata all'incrocio del bozzettismo toscano con l'impressionismo lirico della Voce, dai primi racconti (Sei storielle di novo conio, 1917; [...] facendo, 1929; L'omino che à spento i fochi, 1937; L'età favolosa, 1940; Viaggio nella vita, 1952; La nuora, 1954; Le fantasie, 1958), ha via via ampliato l'originaria pietà per i suoi tristi eroi in un senso religioso della vita, e certo colorismo ...
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VALENTINI, Giuseppe
Luigi COLACICCHI
Violinista e compositore, nato a Firenze (o a Roma) nel 1681, morto probabilmente a Firenze nel 1740. Nel 1710 a Bologna al servizio del principe di Caserta, Michelangelo [...] per 2 violini col basso per l'organo, op. 1 (Amsterdam 1701); 7 Bizzarrie per camera a 2 violini e cello, op. 2 (ivi); 12 Fantasie musicali per 2 violini e basso continuo a 3, op. 3 (ivi); 8 Idee per Camera a violino e violone o cembalo, op. 4 (Roma ...
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sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparato genitale. [...] ed emozioni, non soltanto come soggetto deputato ad appagare i propri bisogni e luogo di proiezione delle proprie fantasie.
Il ruolo dell’aggressività
La psicoanalisi moderna ha messo in evidenza che la problematicità del processo di sviluppo ...
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HALLSTRÖM, Per
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Stoccolma il 29 settembre 1866; dalla morte di Karlfelt, segretario generale dell'Accademia Svedese. Nel rinnovamento della poesia svedese che [...] frontale all'estetismo allora di moda. In Gustav Spartoerts roman (1903) e En skälmroman (1906) le figure predilette dalla fantasia e più ricche e vive sono quelle di persone eccentriche, in cui singoli, generalmente poco avvertiti, aspetti d'umanità ...
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JENSEN, Adolf
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 12 gennaio 1837 a Königsberg, morto il 23 gennaio 1879 a Baden-Baden. Compositore, ebbe qualche lezione da F. Liszt e da F. Marpurg ma fu soprattutto [...] di Schumann per la finezza dell'indagine psicologica e la ricchezza della fantasia e del sentimento. Compose molto anche per pianoforte (studî, notturni, fantasie, danze). Dedicatosi alle piccole forme, non eccelse nelle grandi: tuttavia lasciò ...
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Critico letterario e saggista italiano (Novi di Modena 1885 - Rapallo 1968); prof. di letteratura francese, insegnò all'univ. di Bologna (1935-55); socio corrispondente dei Lincei (1967). Pubblicò numerosi [...] Phèdre, 1958; Bovary italiane, 1959; ecc.). Di notevole valore anche le sue raccolte, più propriamente saggistiche, di memorie, fantasie e letture (Il posto nel tempo, 1930; Pagine ritrovate, 1964), nelle quali forse meglio che altrove si palesano le ...
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Terenghi, Antonio. – Fumettista italiano (Alano di Piave 1921 - Milano 2014). Tra i capiscuola del fumetto italiano, dopo il debutto come letterista per la casa editrice Edital, negli anni Cinquanta ha [...] spaghetti-western del fumetto italiano, Tarzanetto e Teddy Sberla (1954), le cui avventure vennero pubblicate su periodici quali Gaie fantasie, l'Albo dell'Intrepido, Il Monello e il Corriere dei piccoli. Attivo nel settore per oltre un cinquantennio ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] nei quali le paure si creano e si manifestano. C’è infine da tener conto, nel caso dei bambini, di tutte le morbose fantasie che hanno a che fare proprio con le persone care: la paura di restare orfani, di essere stati scambiati in culla, oppure che ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] della cattedra mitilenese, resasi vacante per la morte del titolare.
L'evidenza dei documenti fa quindi giustizia tanto delle fantasiose narrazioni di un martirio di L. all'epoca della conquista turca di Mitilene, nel 1462, quanto dell'errata ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...