Scrittore belga di lingua nederlandese (Gand 1878 - Zwijnaarde, Gand, 1929), fratello di Gustaaf; prof. di letteratura nederlandese all'univ. di Gand (1920). Sensibile agli influssi del neoromanticismo [...] ) e dei volumi di saggi e racconti (Janus met het dubbele Voorhoofd "Giano bifronte", 1908; Goddelijke verbeeldingen "Fantasie divine", 1918; Beginselen der Chemte "Principî della chimica", 1925), approdò all'ascetismo mistico che contraddistingue le ...
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Pittore, nato nel 1659 a Brescia dove visse fin circa al 1742. Fu discepolo di Angelo Everardi, ma poco egli dovette al maestro perché assai per tempo si diede a dipingere bambocciate. Con minor finezza [...] Trattò anche assai diversi soggetti - il paesaggio, la natura morta e specialmente i quadri d'uccellame - ma le sue fantasie lillipuziane, eseguite sulla tela e sulla pietra di paragone, rimangono tuttavia le cose sue più piacevoli. Le sue pitture si ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] e privato si sono toccati, interessati da una regolazione che ormai riconosce un’evidente virtualità ad un intarsio dalle fantasie molto complesse. Il presente contributo si sofferma in particolare sulle riforme in ambito bancario, sul nuovo codice ...
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Architetto, nato a Torino il 10 giugno 1760, morto ivi il 27 giugno 1843. Dal 1783 al 1797 studiò architettura in Roma con Nicola Giansimoni. Nominato accademico e professore nell'accademia di belle arti [...] Torino.
La biblioteca del re e la Biblioteca nazionale a Torino conservano disegni autografi e stampe incise dal B., parte fantasie di studio, parte architetture d'occasione. La principale delle sue costruzioni fu la chiesa votiva della Gran Madre di ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20; Romanze, 1822-24; Fantasie, 1829) si attua la decisa esigenza di una poesia realistico-popolare, postulato fondamentale del Romanticismo, pur venendo essa ...
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Poeta (Milano 1886 - ivi 1939). Avvocato, collaborò ad alcuni giornali (tra cui L'Ambrosiano) e nel 1932 pubblicò una raccolta di versi in dialetto milanese, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata anche [...] , portando ogni elemento di psicologia popolare, di cronaca o colore locale a lievitare in atmosfere rarefatte e allucinanti, in fantasie di un macabro umorismo, e riducendo le forme del poemetto narrativo a serie di illuminazioni liriche, alla cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] , recanti informazioni anche sull’entroterra. Il resto dei mari e dei territori è sconosciuto e come tale oggetto di fantasiose congetture. Nella prima metà del secolo XV il veneziano Nicolò di Conti viaggia per circa 25 anni per mare visitando ...
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PASQUAL, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, di Castellò de Empuries, vissuto nella prima metà del sec. XV. Appartenne all'ordine francescano e fu maestro in teologia.
La Summa de l'altra vida, che [...] particulars de Infern". Qui è continua la fusione di sacro e di profano, di sentenze teologiche e di fantasie poetiche. Per le pene dell'Inferno il P. segue la Divina Commedia, richiamandosi alla classificazione aristotelica dei peccati attraverso ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] virtuosistici, in cui generalmente il motivo d'apertura, in lunghe note tenute nei bassi, si contrappone a vivaci passi di scale (Fantasie nn. 7, 8, 9, 15, 19, 22, 23). Altra cornponente del linguaggio liutistico del D. è il ricorso ad una scrittura ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] ,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per la musica strumentale, Ricercate, Passaggi et Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A. lavorò in proprio sino al 1615 ("Appresso R. A ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...