SCARSELLA, Ippolito, detto lo Scarsellino
Adolfo Venturi
Pittore, figlio di Sigismondo, pittore, scolaro di Paolo Veronese, nato nel 1551 a Ferrara, ivi morto nel 1620. Dal 1570 al '76 soggiornò a Bologna [...] S. Benedetto a Ferrara; trae dai Bassano spunti di genere e note cromatiche. Il suo venezianismo trova appagamento nelle fantasie lampeggianti del Dosso, prediletto modello d'Ippolito in Ferrara. Ma né il fasto cromatico del Veronese, né l'opulenza ...
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GADDINI, Eugenio
Sergio Molinari
Psicanalista, nato a Cerignola (Foggia) il 18 gennaio 1916, morto a Roma il 27 settembre 1985. Laureato in medicina e chirurgia nel 1942, esercitò per lungo tempo la [...] ancora che mentalmente) l'esperienza precedente la frustrazione. Oltre a esplorare queste risposte psicofisiche primitive, chiamate fantasie del corpo, G. ha rivolto la sua attenzione a particolari sindromi psicofisiche, quali la dermatite atopica ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] segno sicuro di vocazione poetica: " Voi con un gusto austero, innanzi gli anni, gustate di quel divino poeta, che alle fantasie dilicate d'oggidì sembra incolto e ruvido anzi che no, e agli orecchi ammorbiditi da musiche effeminate suona una soventi ...
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transfert
Inconscia ripetizione, nel qui e ora della cura analitica e nelle relazioni del presente, di conflitti e passioni con personaggi basilari del passato. Il concetto di t. è contemporaneo alla [...] Il compito dell’analista e quello di accogliere e tollerare tutti questi ruoli che gli vengono attribuiti dalle fantasie inconsce degli analizzandi, senza scambiarli per sentimenti dovuti alle sue personali qualità e caratteristiche reali. Egli deve ...
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gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi [...] , perché «anche quest’ultima è determinata da tendenze all’infedeltà che sono state rimosse, ma gli oggetti di queste fantasie sono dello stesso sesso del soggetto. La gelosia delirante corrisponde a un’omosessualità che ha seguito il suo corso ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] scrittore al suo predecessore, da una citazione vera a una falsa e viceversa superava di gran lunga persino le più selvagge fantasie di un Joyce. La teologia e l’indagine poliziesca si mescolano in Ficciones, come poi nelle opere successive di Borges ...
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romanzi arturiani
Daniela Branca Delcorno
. I diversi romanzi narranti le vicende cavalleresche e amorose dei cavalieri della Tavola Rotonda presieduta da re Artù, furono probabilmente noti a D. nel [...] cfr. Novati, p. 281 n. 8, ripreso dal Rajna [op. cit.], che conclude preferendo per ambages il termine " fantasie "). Quanto al pulcerrimae, unico aggettivo qualificativo che anima questa citazione di una così varia e importante letteratura, il Rajna ...
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Beccari, Antonio (Antonio da Ferrara)
Laura Bellucci
, Rimatore (1315-1370 c.). Mutevole per indole e aperto a tutte le suggestioni provenienti dal mondo circostante, non si sottrasse all'influsso della [...] l'aquila imperiale si fa interprete degli spiriti ghibellini di Antonio. L'uno e l'altro componimento non nascondono movenze, fantasie e allegorie, suggerite rispettivamente dal VI del Purgatorio e dal VI del Paradiso. Il nome stesso di D. compare in ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] che la nostra p. è composta da tante funzioni affettive, sensoriali, cognitive verbali e non verbali; da sogni, fantasie e memorie; da percezioni e da raffinate astrazioni e simbolizzazioni; della modesta consapevolezza che, nella salute e nella ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] era arrivato il Byron, "uomo portentoso", come dice il G., che sembrava l'incarnazione dell'ideale tipo di poeta che le fantasie romantiche si erano costruito; la poesia di lui fu una rivelazione per il G., che appunto con alcune Stanze alla memoria ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...