CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ad attrarre il C., artista "...pacato, non espansivo, sobrio, operosissimo, rincorrente... continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (Di Giacomo, Musicisti..., p. 87). Introdotto dal Niccolini - amico del padre - nell'ambiente del S. Carlo ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] 1986, pp. 256 s.); Storia di un brigante, Milano 1931 (poi Firenze 1985, introduzione di E. Lauretta); Storie e fantasie, Milano 1932 (poi Enna 1995, introduzione di C. Bonarrigo); Operette, Roma 1933, con un preambolo dell’autore; Rossomanno. Storia ...
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Querelle
Gianfranco Cercone
(Germania/Francia 1982, Querelle de Brest, colore, 107m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Dieter Schidor per Planet/Gaumont; soggetto: dal romanzo Querelle de [...] Seblon, il tenente del Vengeur, che da tempo lo spiava e lo seguiva, confidando al magnetofono pensieri e fantasie sessuali.
Ultimo film di Rainer Werner Fassbinder, Querelle, rispetto alla precedente filmografia dell'autore, sposta l'ambientazione ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] prime rose del pianista, L'Iride del giovane pianista); Sei tragedie di V. Alfieri. Illustrazioni tragico-musicali, per pianoforte; pezzi brevi e fantasie su temi d'opera anche per pianoforte a 4 e a 6 mani, per due pianoforti a 4 mani ciascuno, per ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata e sistematizzata da Lelio e Fausto Socini (➔). Del s. (i seguaci di questa dottrina si davano il nome di unitarii, che appare verso il 1570, o di Fratres [...] e le divergenze teologiche, dogmatiche, non potevano, di fronte alla preminenza delle norme etiche, non apparire fantasie speculative. Tali principi furono elaborati e argomentati con una esegesi sottilissima da F. Socini, che aveva cominciato ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] , avvenuta a Roma il 21genn. 1909.
Delle sue numerose composizioni (per la maggior parte pezzi per mandolino e pianoforte, fantasie descrittive per due mandolini, mandola e pianoforte o chitarra, romanze per canto e pianoforte, ecc.), stampate a Roma ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] Salonmusik, e guardano in parte al maestro Giorgetti, in parte al modello di Antonio Bazzini. Pezzi caratteristici, fantasie, trascrizioni per violino e pianoforte (da Stradella, Lully, Bach, Händel, Rameau, Nardini, Haydn, Meyerbeer, Schubert, Field ...
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interpretazione
Nel trattamento psicoanalitico, intervento intenzionale dello psicoanalista che ha lo scopo di ricostruire il significato dei pensieri, sogni o ricordi del paziente e di comunicare tale [...] terapeutico (➔ resistenza); infine, le i. di transfert, uno dei più importanti strumenti terapeutici, rendono consapevole il paziente della libido e delle fantasie infantili – relative ai rapporti con i genitori – che egli ha riversato sull’analista. ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] Olives, seguito nel 1654 da Flores solitudinis. Le opere alchimistiche del fratello Thomas ci danno la chiave delle fantasie poetiche di Henry. In ultima analisi, la corrente di "magia naturale" cui i due fratelli appartenevano risaliva, attraverso ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] immediata dei concetti verbali, siano essi d'indole puramente religiosa o erotica oppure d'indole piuttosto descrittiva o fantasiosa; tendenza, questa, tipica non tanto dei fiamminghi quanto degli italiani e soprattutto dei nord-italiani, e che ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...