BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] Bergalli nei Componimenti poetici delle più illustri rimatrici (Venezia 1727, p. 177).
La sua prima raccolta di rime, Fantasie poetiche, apparve nel 1696 a Venezia, con una dedica all'imperatore Leopoldo I; conteneva anche un oratorio per musica ...
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apparato psichico
Organizzazione strutturale e funzionale della mente, mediante la quale essa gestisce l’energia psichica. Secondo un primo modello elaborato da Sigmund Freud (prima topica) la descrizione [...] Super-Io si struttura mediante processi di identificazione con figure autorevoli dell’infanzia, soprattutto il padre, non tanto però in ragione delle loro caratteristiche reali, quanto delle fantasie e delle proiezioni che il bambino fa su di esse. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ich zu Dir, Vom Himmel hoch da komm ich her, melodie senza le quali non sarebbero potute nascere le cantate, le Passioni né le fantasie per organo di Bach. Lutero, il quale a Roma si era esaltato per Josquin Des Prés e a Monaco per Senfl, nelle sue ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] 'Īrān e dell'India (si ricordi l'anelito del Michelet, che "soffocava" nel ristretto mondo d'Omero, per le sfrenate fantasie del Māhābharata). L'epica indiana, la prima a essere conosciuta in Europa e ancor oggi relativamente più popolare e più nota ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] scultore, cesellatore, non pecca mai nel gusto, nella scelta dei bronzi, dei legni, delle dorature, nell'ispirazione felice della fantasia, regolata da quel senso innato della misura, che distinguerà il mobile francese da quello di altri paesi per la ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] i loro ricordi con costruzizioni congetturali non sfornite di una loro logica, ma in sostanza fantastiche. La base di queste fantasie, l'esistenza dei Preelleni, ha dunque un banale nucleo di verità, ma tutti i particolari sono privi di valore, a ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] ); Passi tra le rovine (1952); Il salto vitale (1954); Fine di un mondo (1955); D'ogni erba un fascio. Racconti e fantasie (1958). Una significativa antologia sofficiana aveva pubblicato nel 1937 G. De Robertis, ma un'edizione delle Opere di S., con ...
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Pittore e litograf0, nato a Grenoble il 14 gennaio 1836, morto a Buré (Orne) il 25 agosto 1904. Venuto a Parigi fu allievo di Lecoq de Boisbaudran. Col suo amico Whistler si recò poi a Londra (1859) dove [...] nelle sue opere i sogni suggeritigli dai compositori prediletti, Berlioz, Schumann, Wagner. Si può dubitare tuttavia se quelle fantasie, che gli offrirono spesso soggetti per litografie (200) superiori talvolta ai quadri e che ricordano quelle di A ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] fra Europa e A. non passarono soltanto merci e ricchezze, ma anche idee e speculazioni religiose, conoscenze tecniche e scientifiche, fantasie e leggende.Lo scambio si svolse nei due sensi e la fenomenologia che ne derivò sembra segnare il trionfo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] spiriti e alla cultura di tutto il secolo. E non è poi vero che le commedie rimangano estranee, non diciamo all'alta fantasia, ma al sentimento e all'intelligenza dell'A.; perché in fondo, nelle parti più vive e meglio riuscite, esse si riportano a ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...