Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] con qualche preoccupazione psicologica e con un'amara misoginia; ma Le sopha, conte moral (1740) ci riporta alle consuete fantasie licenziose, nel quadro di una corte indiana, ove si poteva riconoscere un'altra più vicina. Il libro ebbe voga ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] della Spagna. Lasciò anche un volume di diciotto leggende (nelle quali taluno ha avvertito l'influsso di Hoffmann), morbide fantasie in prosa, notevoli per la potenza evocatrice di tempi passati, l'immaginazione poetica e un gusto spiccato per le ...
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. Famiglia di artisti portoghesi. Manuel Maria, nato a Lisbona il 28 dicembre 1818, morto il 31 gennaio 1880, ritornò, nelle riviste O Panorama e O Archivo Pittoresco, alla silografia, illustrando opere [...] . In altre pubblicazioni, O Antonio Maria, Os pontos nos ii, A Parodia, ha lasciato una galleria immortale di tipi, scene, fantasie, resi con brio e potenza, e il suo Album das glorias ci dà una collezione di caricature dei personaggi più illustri ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] un'arte al tempo stesso ingenua, vibrante e commossa che a volte ricorda i capricci goyeschi e a volte le allucinate fantasie pittoriche di Gutiérrez-Solana. L'opera completa di García Lorca è stata pubblicata a Buenos Aires (1943-44); quasi tutto il ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , i poeti, i filosofi sono degli abitudinari, utilizzano immagini inventate da altri, imitano il già inventato, si servono di inutili fantasie. Il mondo della cultura, antico e moderno, offre di sé un quadro desolante. Di certo c'è solo l'"ingegno ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] ci si trovi di fronte a «pubblicazioni che, nell’ottica del governo, offendono i buoni costumi, solleticano i sensi e la fantasia, ledono la religione di stato e il sovrano»(60). Una condizione destinata ad aggravarsi a mano a mano che ci si avvicina ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Milione - tanto diffuso anche in Toscana: in cui l'inchiesta di prima mano rafforza e contiene il lungo nastro di fantasie e travisamenti pseudoscientifici di cui pure essa costituisce un punto di arrivo; in cui le «cose viste» e il tono da ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] o Clavacimbalo et dentrovi (Piacendo) concertare uno & dui Strumenti acuto e grave, con l'aggiunta in fine di doi Fantasie à quatro Stromenti & uno Magnificat in concerto à quatro voci,Venetia 1612, Amadino; Due Ripieni in Applauso musicale ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] il compositore più in vista a Venezia: non mancano i documenti che lo qualificano come suo allievo (per esempio, le Fantasie et recerchari a tre voci di Giuliano Tiburtino, Venezia, Girolamo Scotto, 1549, dove figurano brani di «Adriano Vuigliart et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] . Nelle musiche per virginale Morley dà il meglio di sé nelle variazioni su arie tradizionali, riservando il genere della fantasia al gruppo di viole da gamba.
Ci sono pervenuti innumerevoli brani attribuiti a William Byrd, molti dei quali certamente ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...