MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] villa Facheris a Inzago.
L’adesione del M. alle tendenze simboliste è testimoniata, con esiti di rilievo, dalle Fantasie architettoniche (ubicazione ignota: in parte ripr. in Majno, 1932), esposte a Milano alla Famiglia artistica nel 1891, accanto ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] 5 voci (Milano, erede di S. Tini e F. Besozzi) e l’Intavolatura di liuto (Venezia, R. Amadino) contenente danze, fantasie ed elaborazioni di pagine polifoniche vocali e strumentali. Il M., che voleva conservare la memoria dello zio, inserì in questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] ’animo che rendono le persone illustri per sé e utili agli altri. Quando le donne s’abbarbagliano così perpetuamente le loro reciproche fantasie, e si riempiono il capo di null’altro che di colori, non fa specie che esse dedichino più attenzione alle ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] opere sacre (cattedrale di Valladolid); diversi brani per liuto, nel Gemeentemuseum dell'Aia (cod. 28.B.39), e alcune fantasie e ricercari già segnalati a Berlino da Eitner, ora andati perduti.
Scipione, nato a Napoli presumibilmente il 19 genn. 1560 ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] e segretario dell'industriale livornese G. Bastogi.
Morì a Firenze il 13 dic. 1895.
I vivaci bozzetti del F., le fantasie verbali in vernacolo, i resoconti in presa diretta degli eventi più vari ma soprattutto della cronaca della sua "Toscanina", in ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] notturno, op. 66; Dans le bois, op. 67; Quinto notturno, op. 68; Ballata, op. 69; La sonnambula, fantasia,op. 79; Norma, fantasia, op. 80; Aida, fantasia, op. 81; Gavotta, op. 85 (in La gara musicale, I, 1881); Magiche note, melodia nell'opera La ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] . 1930; Amore in bianco e nero, Torino 1930; Storia di monsieur le Vent, Roma 1931; Cronache della vita novecentesca, ibid. 1931; Fantasia di mandorli in fiore, Milano 1931; Il guscio e il mondo, ibid. 1931; Le cinque Italie, Roma 1931; La formica su ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] notare le differenze anatomiche tra l'uomo provvisto di pene e la donna che ne è priva, e che nelle sue fantasie masturbatorie vuole assumere il ruolo sessuale del genitore dello stesso sesso a danno di quello di sesso opposto, ritiene la castrazione ...
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colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] forma di autorimproveri e di autodenigrazione totalmente irrazionali, e non è motivato da azioni malvagie realmente compiute, ma da fantasie e impulsi aggressivi primitivi che risalgono a epoche e a livelli di sviluppo mentale nei quali non si è ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] francese Stéphane Mallarmé. Il brano evoca i sentimenti di un fauno che, in un caldo pomeriggio, si abbandona a fantasie amorose. La misteriosa atmosfera di sogno del poema di Mallarmé viene interpretata da Debussy con un nuovo linguaggio musicale e ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...