Scrittore italiano (Firenze 1839 - Venezia 1915); fu prof. e direttore a Venezia della Scuola superiore di commercio. In quasi tutti i suoi romanzi e racconti (Il professor Romualdo, 1878; Nella lotta, [...] 1880; Reminiscenze e fantasie, 1885; Il fallo di una donna onesta, 1897; I Moncalvo, 1908; ecc.) affronta risolutamente gravi problemi sociali. ...
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Nel 1585 "musico (cantore) della Serenissima Signoria di Venezia", nel 1595 maestro di musica del seminario di S. Marco, nel 1615 maestro dei concerti, fu compositore notevole di musica strumentale (fantasie, [...] capricci) e inoltre di concerti ecclesiastici da 5 a 12 voci e di Canzonette a 4 voci. È forse il primo autore che usi il nome "capriccio" (v.) (Il fiore de Capricci musicali a quatro voci. Per sonar con ...
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Teologo luterano (Etzelwang, Alto Palatinato, 1664 - Prenzlau 1731). Studiò all'univ. di Altdorf prima filosofia poi medicina e infine teologia; insegnò nella stessa università fin dal 1699. Diventò improvvisamente [...] popolare quando, per la sua adesione alle fantasie chiliastiche e al pietismo, entrò in dura polemica coi colleghi e fu costretto a dimettersi (1709). Passò il resto della sua vita come ispettore ecclesiastico a Prenzlau. ...
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introversione
Caratteristica che contraddistingue i soggetti che regolano il loro pensiero e il loro comportamento dirigendo prevalentemente l’interesse verso la propria persona e il proprio mondo interiore. [...] L’introverso è quindi individuo dedito a fantasie, poco adattabile e poco socievole. L’i. ha importanza nell’eziologia delle nevrosi, in cui la fantasia predomina, a detrimento dell’esame di realtà e della vita di relazione. ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] e nei momenti più impensati: ciò è molto frequente nel disturbo ossessivo del pensiero, in quello depressivo e nelle fantasie degli schizofrenici.
I processi formativi dell’i. hanno un rapporto di tipo transazionale con le emozioni: lo stato emotivo ...
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Pseudonimo dello scrittore Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898). Ordinato diacono assai giovane, fu professore di matematica a Oxford (Euclid and his mod ern rivals, [...] ) e appassionato cultore di fotografia, con una particolare predilezione per ritratti di bambini; deve la fama alle sue fantasie fiabesche Alice's adventures in Wonderland (1865) e Through the looking glass (1871), classici della letteratura per l ...
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incesto
Rapporto sessuale tra persone legate da vincoli di parentela.
In psicoanalisi, l’individuazione del complesso di Edipo (➔) come fase fondamentale dello sviluppo individuale da parte di Sigmund [...] letterale dell’i. come desiderio di rapporti sessuali con il genitore di sesso opposto, e riformula le fantasie incestuose delle persone come un tentativo di regressione agli stadi primigeni dello sviluppo psichico (simboleggiati dall’immagine ...
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Musicista (Hal 1807 - ivi 1866). Celebre violoncellista, compì gli studî al conservatorio di Bruxelles, dove ebbe il primo premio di violoncello. Dal 1848 fu prof. al conservatorio di Bruxelles e solista [...] di corte. Autore di tre concerti e sedici Fantasie per violoncello e orchestra, duetti, ecc., è ricordato soprattutto per il suo contributo all'evoluzione della tecnica violoncellistica. ...
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Nome usato per la prima volta da Cicerone (con l’altro equivalente di poetae novi) per indicare polemicamente i poeti della sua età che, imitando gli alessandrini, si atteggiavano a innovatori. Essi predilessero [...] argomenti mitologici (carmina docta) o leggere fantasie (nugae), sempre ricercando eleganza di espressione e raffinatezza di forme metriche. Considerati i creatori della lirica romana, furono: Valerio Catone, Licinio Calvo, Furio Bibaculo, Elvio ...
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Prosatore bulgaro, nato a Bailovo, presso Sofia, nel 1878, uno dei primi e maggiori novellieri della Bulgaria. Il realismo prevalente delle sue novelle (piccoli bozzetti dal vero, quadri di vita, fantasie) [...] si basa per lo più sull'osservazione della vita campestre, vissuta dall'autore stesso fin dall'infanzia. I suoi eroi sono scelti di solito dai più umili strati sociali. Una bonaria ironia aleggia talvolta ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...