Musicista (Oldesloe 1637 - Lubecca 1707). Studiò con Iohann B., suo padre. Nel 1657 era organista a Helsingborg, nel 1660 a Helsingör, indi a Lubecca, dove nel 1673 istituì i Musik-Abende (concerti delle [...] da gamba e basso, op. 1 e 2, pubbl. 1696), oltre a numerose cantate, arie, oratorî. L'elaborazione contrappuntistica, la fantasia, l'accento soggettivo, quasi romantico, delle sue opere ci spiegano l'ammirazione che il mondo musicale del tempo gli ...
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Musicista (Bratislava 1778 - Weimar 1837). Allievo di W. A. Mozart, A. Salieri e J. G. Albrechtsberger, fu nominato (1815) maestro di cappella a Stoccarda, poi (1819) a Weimar. Fu pianista e didatta celebre [...] e fecondo ma piuttosto accademico, compositore di musica (concerti, un settimino, sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, serenate per varî complessi da camera e singoli strumenti, oltre 3 messe, 9 opere teatrali, balletti, cantate, ecc.). ...
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FRANCESCO da Milano
Francesco Vatielli
Liutista di grande fama fiorito nella prima metà del sec. XVI. Secondo alcuni documenti del tempo è designato sotto il nome di Francesco di Canonne. Fu al servizio [...] dei Gonzaga e dei cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Compose fantasie e ricercari per liuto, diffuse in Italia la canzone francese e di questa fu scrittore abilissimo, come ne è prova la riduzione che egli fece della famosa Battaglia ...
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LUCIFERIANI
Pio Paschini
. Nome dato agli aderenti allo scisma causato da Lucifero di Cagliari (v.) e a varie correnti ereticali.
Infinite sono le storielle che corsero sul declinare del Medioevo riguardo [...] a persone ritenute d'aver commercio col diavolo (Lucifero) e di adorarlo. Tali fantasie in relazione con la dottrina catara dei due principî, cominciano a comparire nel secolo XI e si diffondono nel XIII. Si può arguire che, fra i catari, taluni ...
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MAYY
Francesco Gabrieli
. Pseudonimo di Maryam Ziyāde, scrittrice araba cristiana nata a Nazaret nel 1895, morta al Cairo il 22 ottobre 1941.
Di raffinata educazione occidentale, e dotata di viva sensibilità [...] ed esperta maestria nella lingua araba, seppe esprimere in saggi, in poemetti in prosa, in capricci e fantasie, un suo tenue mondo lirico d'impronta decisamente moderna (Pensieri di una fanciulla, Tra il flusso e il riflusso, Luci ed ombre, e altri ...
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investimento
In psicoanalisi, la quantità di energia psichica (libido) connessa a strutture mentali o rappresentazioni interne di sé o del mondo esterno. Si distinguono l’i. dell’Io, quando la libido [...] è concentrata su parti consce dell’Io; l’i. della fantasia, quando la libido è legata a fantasie o desideri inconsci; e, infine, l’i. oggettuale, quando la libido è connessa a un oggetto esterno oppure alla sua rappresentazione mentale all’interno ...
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LANNER, Joseph Franz Karl
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Vienna il 12 aprile 1801, morto a Oberdöbling (Vienna) il 14 aprile 1843. Studiò da solo il violino e la composizione e fu primo violino [...] di un quartetto (la viola era J. Strauss) per il quale egli scrisse danze, fantasie su arie di opere, ecc. Il piccolo complesso si trasformò poi in un'orchestra completa di cui il L. fu direttore.
I suoi Ländler, Walzer, Galops (208 numeri d'opera in ...
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Poeta francese (m. dopo il 1296), "re dei menestrelli", visse nelle corti di Brabante, di Francia e di Fiandra, compose canzoni di gesta (Bovon de Commarcis, Enfances Ogier, Berte aux grands pieds), e [...] romanzi d'avventure. Il suo capolavoro è il lungo romanzo in ottosillabi Cléomadès, tra le cui molte fantasie ebbe fortuna quella del volante cavallo di legno, tratta, a quel che pare, da una fonte spagnola. Nei suoi versi ricordò le impressioni ...
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TINAYRE, Marcelle
Vittorio LUGLI
Romanziera francese, nata a Tulle (Corrèze) il 1872.
Dotata di un'acuta attitudine al racconto, aperta al senso della vita piena, pagana, come alle aspirazioni spirituali, [...] ha descritto la lotta fra l'amore e la fede giansenistica (La maison du péché, 1902), ha dato graziose fantasie romanzesche (La vie amoureuse de François Barbazanges, 1903) e vasti racconti storici (La porte rouge, 1936). Fra gli altri romanzi: Avant ...
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Attore e commediografo francese (Bordeaux 1860 - Parigi 1931); esordì al Palais-Royal nel 1884, lasciando le scene nel 1925. Ebbe successo per la mimica espressiva, l'inesauribile brio, la spontanea, comunicativa [...] allegria. Fu autore, quasi sempre in collab. con altri, di una trentina di commedie in un atto; di monologhi e fantasie umoristiche (Monologues et récits, 1883; Galipettes, 1887 e Théâtricule, 1907); e di un libro di ricordi (Ceux que j'ai connus, ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...