Pittore. Nato a Firenze il 14 febbraio 1875, vive a Roma. Cominciò la sua carriera lavorando ancora giovinetto presso un intagliatore in legno, quindi s'iscrisse nell'Istituto di belle arti di Firenze [...] artistico nazionale, nelle poche mostre alle quali si è presentato si è sempre distinto per la originale varietà delle sue fantasie decorative. Ha vinto il concorso per la decorazione delle lunette in musaico nel monumento a Vittorio Emanuele II in ...
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curiellino
s. m. e agg. Abito ideato e lanciato dalla casa di moda Curiel e, per estensione, linea di moda femminile; relativo alla casa di moda Curiel.
• Il classico chic dei «curiellini», quei tailleur [...] vanno pazze, sono contaminati dalle tinte calde dei paesi latini (verdi, rossi, blu, viola, arancio, fucsia, turchese), dalle fantasie dell’arte atzeca, dai graffiti precolombiani. In un mix tra folk e grande tradizione sartoriale davvero inconsueto ...
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Scrittore, nato a Firenze nel 1839, morto a Venezia nel 1915. A Venezia visse quasi sempre, professore, poi direttore della Scuola superiore di commercio; e veneziani sono in gran parte gli argomenti dei [...] . I migliori tra i suoi molti romanzi e racconti sono: Il prof. Romualdo (Milano 1878), Nella lotta (Milano 1880); Reminiscenze e fantasie (Milano 1885); Il fallo di una donna onesta (Milano 1897); I Moncalvo (Milano 1908). Il C. si occupò anche di ...
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Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo [...] e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa e in America latina, trasse spunto per le sue fantasie esotiche e per le tele "minerali" ispirate al deserto. Si è anche dedicato alla ceramica e alla grafica. ...
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VOGL, Johann Nepomuk
Giuseppe GABETTI
Poeta austriaco, nato a Vienna il 7 febbraio 1802, ivi morto il 16 novembre 1866. Impiegato nella Cancelleria degli "Stände" della Bassa Austria, fu un tipico borghese [...] ma le pubblicazioni care al suo cuore furono propriamente i Volkskalender e i Taschenbücher, nei quali riversava ogni anno le sue fantasie narrative e le sue sospiranti melodie. Era di buoni sentimenti e aveva sempre pronte nel suo cuore, per tutti e ...
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GIACOMETTI, Antonio Augusto
Pittore, nato a Stampa (Cantone dei Grigioni) il 16 agosto 1877. Vive alternativamente a Zurigo e a Stampa. Studiò dapprima nella Scuola d'arte industriale a Zurigo, poi a [...] , e dal 1907 fu professore nella Z'binden-Kesselbachschen Kunstschule di Firenze. I quadri del G. sono spesso pure fantasie coloristiche; la sua attività di decoratore raggiunse la sua maggiore efficacia nei vetri dipinti (vetrate di S. Martino a ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] riconoscere e accettare. Naturalmente il trapiantato non è certamente responsabile della morte del donatore, ma non vi è dubbio che fantasie di colpa, di avidità, simili a quelle che si osservano nei parenti di persone decedute e che sono note come ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] biblioteche d'Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, canzoni, sonate, suites, ricercari, capricci, ecc., d'importanza capitale nel passaggio dallo stile frescobaldiano all ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, Digione, Musée des beaux-arts), talvolta venati di fantasie funebri o grottesche. Incise anche ritratti, e negli anni tardi tentò la plastica: medaglie-ritratti, placchette. ...
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sessualità
Simona Argentieri
Omosessualità
L’omosessualità è l’attrazione erotica per persone del proprio stesso sesso; un fenomeno ben noto in tutti i tempi e in tutte le culture, la cui interpretazione [...] alla supremazia di una parte sull’altra non è però mai definitiva e totale, per lo meno a livello delle fantasie inconsce.
Equivoci sull’omosessualità
Periodicamente si è riproposta l’ipotesi di una base biologica, genetica dell’omosessualità, e ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...