Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] di squisita sensibilità, di sentimenti delicati, amante della vita nascosta, fatta di serene gioie sensuali e di quiete, intime fantasie. Le elegie di T. sono raccolte, assieme a composizioni di altri autori, nel Corpus Tibullianum.
Vita
Della sua ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] galop.
Le composizioni per flauto e pianoforte (i due divertimenti Opp. 1 e 2 su I masnadieri di Verdi, la Fantasia originale, Op. 7, la Fantasia di concerto sulla Norma, Op. 9, lo scherzo Il pollo, Op. 10, la Tarantella, Op. 12, i due "concerti" su ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] bensì in spirito romantico-religioso. In tal senso Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbruders (1797), raccolta di saggi e di fantasie integrata dall'amico J. L. Tieck, è considerata come il primo documento di estetica romantica, nella ...
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Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo [...] e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa e in America latina, trasse spunto per le sue fantasie esotiche e per le tele "minerali" ispirate al deserto. Si è anche dedicato alla ceramica e alla grafica. ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] biblioteche d'Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, canzoni, sonate, suites, ricercari, capricci, ecc., d'importanza capitale nel passaggio dallo stile frescobaldiano all ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, Digione, Musée des beaux-arts), talvolta venati di fantasie funebri o grottesche. Incise anche ritratti, e negli anni tardi tentò la plastica: medaglie-ritratti, placchette. ...
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Poeta francese (Quévilly, Rouen, 1594 - Parigi 1661). Dopo aver studiato a Parigi, fu al seguito del duca di Retz a Belle-Isle, poi accompagnò il duca d'Harcourt in varie missioni diplomatiche. Fu più [...] gli ultimi anni in ritiro, dopo essere tornato al cattolicesimo. Poeta di un saporoso realismo "grottesco" variato di bizzarre fantasie in rapporto con la pittura del suo tempo, le sue Oeuvres furono pubblicate in varie parti (1629-58); il Moyse ...
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Scrittore italiano (Pico, Frosinone, 1908 - Ronciglione, Viterbo, 1979). I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, 1937; La pietra lunare, 1939; Le due zitelle, 1946; Racconto d'autunno, 1948; La bière [...] , 1962; Rien va, 1963; Tre racconti, 1964; Des mois, 1967; Faust 67, 1969; Le labrene, 1973; A caso, 1975; ecc.) sono fantasie e capricci nei quali l'estro, l'umore si accompagnano a una strenua casistica e i motivi lirici nascono da una riflessione ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] di salmi davidici, musiche sacre e profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc. In queste pagine troviamo alcuni degli elementi fondamentali della scrittura secentesca per tastiera: un ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] stesso sesso) a evitarla (Stoller 1975, trad. it., p. 14), con la conseguenza che in lui sono presenti nella fantasia - in una forma manifesta oppure nascosta, ma comunque essenziale - ostilità, spirito di vendetta, desiderio di fare del male ad ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...