CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] ) ma dalla capacità dello storico di concentrarsi su un solo aspetto della realtà, "quello che più fortemente colpiva la sua fantasia", e di ricostruire, attraverso quello, tutti gli altri. Poiché il C. credeva che solo lo Stato fosse "il principio ...
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liberta
libertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] i suoi associati preferiscono, sia semplicemente per occupare il tempo nel modo più conforme alle proprie inclinazioni e fantasie. E infine è il diritto, per ognuno, di esercitare la propria influenza sull’amministrazione del governo, sia concorrendo ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] , ma ove la filologia e l'antiquaria erano ancora esercitate a livello altissimo tanto, comunque, da impedire alle rozze fantasie del C. di varcare la soglia del più o meno piccolo cabotaggio genealogico.
Dopo la pubblicazione della Historia, e ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] cortigiani. Si smaschera nella vita d'ogni giorno la sua indole rozza e bizzosa; l'adolescente "gratioso e amabilissimo" delle sue fantasie è, di fatto, un ragazzotto immaturo e irascibile. Né l'abdicazione del 3 nov. 1621, da parte del padre a suo ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] radicali critiche di Montaigne, Charron, Bacon tardavano a prevalere, la figura di Federico era circondata da vaghe fantasie letterarie, che sfumavano nelle nebbie del Medioevo, che lasciavano intravedere un'immagine satanica di "Anticristo", come l ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] a J. basterebbe una decorosa sistemazione tranquilla presso la corte medicea. Forse è il primo a non credere realizzabili le fantasie cui, con la sua venuta, ha dato esca. Fatto sta che si trova coinvolto nell'ambizioso attivismo marinaro di Cosimo ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Tale limite provoca ovviamente giudizi severi: lo si dice privo dell'arte dello storico; si arriva ad accusarlo di citare "le più matte fantasie del mondo". Più grave è il fatto che il C., quando si basa su una fonte, l'assume toto corde, cosicché si ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] alla casa Savoia, la vera "monarchia nazionale" garante dei liberi ordinamenti dello Stato contro le inutili e pericolose fantasie repubblicane e democratiche.
Il C. fu parecchio deluso dell'insuccesso di questo suo libro cui aveva dedicato alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dal buono e l’ottimo dal migliore, e notare un poco diligentemente i modi, le arie, le maniere, i tratti e le fantasie de’ pittori e degli scultori; investigando, quanto più diligentemente ho saputo, di far conoscere a quegli che questo per se stessi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , in una miscela di patriottismo e di sconforto, gonfia, come osservò F. De Sanctis già nel 1856, di "pazze e tumide fantasie" (Saggi critici, a cura di L. Russo, II, p. 69). La pressione esercitata dai controlli della polizia e della censura lo ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...