Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] uno stato emotivo precedentemente vissuto (quello che M. Raimiste, nel 1913, chiamava mnemotività), o come la riattivazione di fantasie inconsce.
Le esperienze di déjà-vu possono essere fugacemente avvertite anche da soggetti sani, in condizioni di ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] e analogiche che caratterizzano anche il critico, nascono le pagine del C. prosatore ("saggi, viaggi, capricci e fantasie"), in cui cose viste e meditate, ricordi e sogni trovano espressione in estrose figurazioni di esemplare nitore (Pesci ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] Amalia Durelli e con lei debuttò al teatro Bosio di Torino nel 1912. Il loro repertorio comprendeva brani di operette e fantasie di canzoni, che i due artisti interpretavano facendo un vero e proprio spettacolo: si trasformavano di volta in volta nel ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo sviluppo delle sue fantasie teatrali. Nella prima tragedia, Médée (1635), sulla trama di Seneca, domina ancora un furore secentesco misto a una galanteria ...
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Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] ha ritrovato forte ispirazione in opere come Hitler Dr. Faust (2000), McKinsey Kommt (2004), Nietzsches Spazierstock, 2004, Livia und Julia (2005) e Heil Hitler (2006), tragicommedia sulle fantasie di un adolescente tedesco all’epoca del terzo Reich. ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] nel 1909 e nel 1910 dalle edizioni del Gazzettino delle Puglie, di cui fu redattore capo, a Bari, nel 1911 - e Fantasie veneziane, dai "Sonetti libertini", in La Rassegna pugliese, XXVIII (1913), 2, pp. 56 s.
Nel 1912 il F. si trasferì a ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] all'Angelicum di Milano il 3 dic. 1956 e trasmesso alla radio con il titolo di Sinfonietta il 27 nov. 1959; il balletto Fantasie di Pinocchio, libretto di A. C. Azzolini e del C. (Bergamo, teatro delle Novità, 13 ott. 1957). paragonato da E. Gara al ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] in due stanze del Quirinale (M. Del Piazzo, in IlQuirinale, Roma 1973, p. 239); fra il 1583 e il 1595 esegue fantasie pittoriche e grottesche nelle prime arcate della loggia di Gregorio XIII in Vaticano, sotto la direzione di G. Muziano. Nel gennaio ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] 1689 succedeva al suo maestro F. Blow all'organo di Westminster. Intanto egli era venuto componendo molta musica di vario genere: Fantasie per complesso di viole, pagine teatrali (dal 1680 in poi), odi, canzoni, ecc. per ricorrenze di corte e altre ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] 1998; Poesie, Milano 1998; New York, con un’appendice di lettere, Milano 2001; Lontano, Cava de’ Tirreni 2002; Quando la fantasia ballava il “boogie”, Milano 2005.
Altre lettere e scritti in: C. Altarocca, P., Firenze 1972; Orgoglio e pregiudizio. L ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...