Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] Chiamato (1841) a Berlino da Federico Guglielmo IV, vi trascorse gli ultimi anni. La sorella Sophie (1775-1833), moglie di A. F. Bernhardi e poi di K. G. von Knorring, scrisse novelle satiriche, romanzi e fantasie drammatiche d'ispirazione romantica. ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] convulse della città e la tecnica narrativa si fa vieppiù scaltrita con l'emergere di diversi punti di vista, fantasie, nodi di verità indecifrabili, in una sapiente alternanza di piani spazio-temporali. Nei racconti in terza persona riuniti in ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] un'arte al tempo stesso ingenua, vibrante e commossa che a volte ricorda i capricci goyeschi e a volte le allucinate fantasie pittoriche di Gutiérrez-Solana. L'opera completa di García Lorca è stata pubblicata a Buenos Aires (1943-44); quasi tutto il ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Milione - tanto diffuso anche in Toscana: in cui l'inchiesta di prima mano rafforza e contiene il lungo nastro di fantasie e travisamenti pseudoscientifici di cui pure essa costituisce un punto di arrivo; in cui le «cose viste» e il tono da ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] ma incontenibile è qui immesso in un'atmosfera colorita e fastosa che, a sua volta, ispirerà ai romantici le loro fantasie e variazioni intorno alla figura di Cleopatra. Da quella dello Shakespeare prende le mosse la tragedia, in versi, di J ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] in ital.: I sognatori del Ghetto (Milano 1920), Il re degli Schnorrers (ivi 1923); Il mantello di Elia (ivi 1924); Annamaria (ivi 1925); Fantasie italiane (ivi 1926), ecc.; per il teatro: La lizza dei galli; La serra calda; Il crogiuolo (ivi 1924). ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] se l'inventassero Jules Laforgue, Arthur Rimbaud, Gustave Kahn o Francis Vielé-Griffin, o se non si dovesce risalire alle fantasie di Aloysius Bertrand (Gaspard de la Nuit) e ai Petits poèmes en prose (soprattutto Bienfaits de la lune) del Baudelaire ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e di presa più immediata sui lettori. Oltre ai Versi (1838), dedicati al Maffei, a un volumetto di Memorie e fantasie (1842) e alle Poesie (1846), si segnalano alcuni melodrammi (Isabella de' Medici, 1845; La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] Povera vita!, ibid. 1874; Foglie secche, Firenze 1875; Rivoluzione in miniatura 1847-1848, Milano 1876, Buon Anno! Novelle e fantasie, Roma 1876; Flora Marzia: storia di mezzo secolo fa, Milano 1876; Per un gomitolo, Torino 1879; La signora Manfredi ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] all'italiano sul latino, e alla poesia sulla prosa; il suo metodo, articolato in tre momenti, lingua stile fantasia, non si discostava da quello generalmente diffuso nelle scuole seminarili del Veneto, fondato sulla lettura (Dante, Petrarca, Ariosto ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: trascorrere, riandare con la f.; rivivere...
fantasioso
fantaṡióso agg. [der. di fantasia]. – Pieno di fantasia, capriccioso, bizzarro; riferito a persona e anche a cosa: un ragazzo f., dalla fantasia fervida; una narrazione f., immaginosa. ◆ Avv. fantaṡiosaménte, in modo bizzarramente...