DUEÑAS, Juan de.- Poeta spagnolo, vissuto tra il sec. XIV e il XV, alla corte di Juan II di Castiglia e di Alfonso d'Aragona, in Spagna e a Napoli. La sua poesia ne rispecchia la vita errabonda, un po' [...] oscura e bizzarra, porta i segni di un'interiore originalità.
La Nao de Amor (1435), composizione allegorica, ha del fantastico e del contorto. El pleyto con su amiga (1438) ha una forma dialogica e un movimento di pensiero che raggiungono ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] di Oxford e si dedicò a speculazioni alchimistiche che egli chiamava magia divina; compose varie opere dove, tra molto di fantastico, si nota la stessa corrente mistica che informa l'opera poetica di Henry.
Opere
Nel 1646 V. pubblicò Poems, with ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] , collocati in uno spazio piatto, strutturato in zone orizzontali, trasformano la realtà in un mondo di sogno. Il mutamento fantastico si completa nel Dialogo d'insetti (1924-25, Parigi, coll. priv.) e nel Carnevale di Arlecchino (1924-25, Buffalo ...
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Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] . Tra le sue opere sono alcuni drammi brevi (Seven short plays, 1909); successo ebbero gli scritti di carattere fantastico che mescolano elementi realistici a fiabeschi: The golden apple (1916), The dragon (1920), Aristotle's bellows (1923). Scrisse ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] egli stesso, lasciò sonetti burleschi e poemetti allegorici, tra cui godettero gran fama i Doi filosofi (1506), nel quale narra un fantastico viaggio per ascoltare il riso di Democrito e il pianto di Eraclito, e la Cerva bianca (1510, sette canti in ...
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Scrittore e giornalista irlandese (Dublino 1814 - ivi 1873). Laureato in giurisprudenza al Trinity College, fu attivo collaboratore di varî giornali, tra cui il Warden; diresse il Dublin University Magazine [...] , con l'eccezione delle prime due opere che sono di argomento storico (The cock and anchor, 1845; Torlogh O'Brien, 1847), predominano il fantastico e il soprannaturale: The house by the churchyard (1863); Uncle Silas (1864); Willing to die (1873). ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] penale (3ª ed., 1883; rist. a Milano nel 1908); la Filosofia del diritto (4ª ed., Roma 1894); il farraginoso e spesso fantastico Sommario della storia del diritto in Italia (2ª ed., Roma 1895). Il B. afferma con la scuola classica il principio della ...
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Scrittore olandese, nato all'Aia nel 1863, morto nel 1923. Cominciò scrivendo versi, ma la sua grande importanza per la letteratura olandese è dovuta alla sua attività di prosatore. Il suo primo lavoro [...] da principio ne vennero dei risultati negativi: Majesteit (1893), Wereldvrede (1895), fantasia della vita di corte d'un regno fantastico, sono privi, nonostante tutto l'idealismo e lo splendore dello stile, di verità e di calore vitale; lo stesso si ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo. vivente. Nacque a Madrid nel 1892. Facile ed elegante versificatore, predilige i temi tradizionali. Il suo capolavoro, finora, è La dama del armiño (1921), dramma in versi [...] vita di Santa Elisabetta di Ungheria, favola in versi esaltante l'amor puro, la maternità e la fede, fusione dell'elemento fantastico col reale; El navío sin timón (1925), dramma marinaresco imperniato sulla gelosia e sull'adulterio; El deseo (1926 ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] , spesso ambientati in mare, i cui eroi sono Sindbad, il barone di Münchhausen o Gulliver. In essi si ritrovano una vena fantastica e affabulatoria e un accentuato gusto, spesso impregnato di esotismo, per i mostri e i prodigi. Le mille e una notte ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...