LI SSŬ-HSÜN (651-716 o 651-720)
A. Tamburello
-HSÜN Pittore cinese celebre soprattutto come paesaggista. Insieme al figlio Li Chao-tao (v.) fu indicato già dalla critica antica come il fondatore della [...] riproduzioni abbastanza fedeli di originali sia per tecnica che per stile. È un genere di pittura immaginoso e fantastico, con scene di nebbiosi paesaggi e sontuose costruzioni. Ma l'elemento di fantasia non giunge a disperdere l'annotazione ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] 'esempio di A. Pozzo, raggiunge il limite delle possibilità tecniche offerte dall'unione tra pittura, scultura e architettura fino a dare l'illusione di un mondo fantastico: ne è esempio massimo la chiesa di S. Giovanni Nepomuceno a Monaco (1733-46). ...
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Storico scozzese, nato probabilmente a Dundee nel 1465 (?) di famiglia nobile, ed educato prima a Dundee poi a Parigi, dove tra il 1492 e il 1498 fu professore in quella università. Conobbe Erasmo, che [...] della Scozia dalle origini all'avvento al trono del re Giacomo III. Il B. fu ritenuto uno storico eccessivamente fantastico e credulo; ma la critica moderna gli ha riconosciuto un maggiore merito di attendibilità, benché non si possa contestare ...
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Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] racchiudono una potente carica espressiva, suggeriscono al limite tra il figurativo e l'astratto una sorta di mondo fantastico tra mitologia e cabala; la serie delle Demeures offre alcune delle più interessanti soluzioni di fusione tra architettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] definire alcune caratteristiche negative dei romanzi cavallereschi e pastorali, come la falsità, l’irrealtà e l’eccesso di fantastico. Tutto ciò che sembra prodotto di sregolata fantasia viene definito come romantic; ma già agli inizi del Settecento ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] rivolte dei banditi e della spiritualità dei profeti. E, sovente, anche il tono metaforico e allegorico, lo stile 'fantastico-meraviglioso' di quella letteratura si riscontrano nei film di Glauber Rocha, di Nelson Pereira dos Santos, di Ruy Guer ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] di The quick and the dead (1995; Pronti a morire), ha affrontato il noir A simple plan (1998; Soldi sporchi) e il film fantastico The gift (2000).
Ereditata dal padre, commerciante di mobili, la passione per il cinema, girò a undici anni il suo primo ...
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Cantante italiano di musica leggera (n. Milano 1938). Autore di fortunate canzoni (Il tuo bacio è come un rock; 24.000 baci; Chi non lavora non fa l'amore; Il ragazzo della via Gluck), cui hanno fatto [...] 1974; Geppo il folle, 1978; Joan Lui, 1985) e conduttore di programmi televisivi di successo (C'è Celentano, 1972; Fantastico 8, 1987; Francamente me ne infischio, 1999; Rockpolitik, 2005). Tra i suoi album successivi: Il meglio di Adriano Celentano ...
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Regista cinematografico francese, morto a Parigi il 31 ottobre 1996. Salutato fra i maggiori per le sue opere degli anni Quaranta, dopo Les enfants du Paradis realizzò film ancora ispirati ai temi del [...] a Venezia; L'air de Paris (1954; Aria di Parigi) con J. Gabin; Le pays d'où je viens (1956; Il fantastico Gilbert), una commedia con G. Bécaud. Documentò i costumi delle nuove generazioni in due film sul teppismo adolescenziale: Les tricheurs (1958 ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] di Mantova e d'oltre Po. E così la città più dotta del Veneto fu pur quella che diede sviluppo in modo fantastico a questa letteratura la quale volle per solito ostentare nel più incondito linguaggio la massima rozzezza, a dispetto d'ogni affinamento ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...