Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] errante, 1995) pervasa da un'atmosfera catastrofista in chiave grottesca e ironica. Muovendosi tra il fantastico storiosofico e il fantastico metafisico, W. offre la visione di una civiltà odierna ormai completamente dominata dal male, costruendo ...
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TELEGONO (Τηλέγονος, Telegñnus)
Carlo GALLAVOTTI
Il nome di questo personaggio mitologico è evidente nel suo significato di "figlio nato lontano", atto a designare in contrapposto a Telemaco, nato da [...] 239). Il motivo è d'origine popolare, e non ha sensi riposti, ma è nato dal comune bisogno del fiabesco e del fantastico. Come Ulisse così anche T. è stato connesso con le leggende intorno alle origini italiche, nelle quali esso appare sia come padre ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] Michael Bay. Classificabile come genere trasversale per gli stretti legami che intreccia con il cinema d'avventura, il genere fantastico, la fantascienza, ma anche per gli elementi drammatici o melodrammatici che risultano presenti al suo interno, ha ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] invero originale: l'integrazione di elementi eterogenei ‒ i tratti grafici non sempre univoci, ma soprattutto le componenti grafiche e fantastiche con gli attori in carne e ossa. Il risultato finale è un impasto inedito in cui l'aspetto artificiale è ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] la grande pittura visionaria belga, in particolare quella moderna di R. Magritte o di P. Delvaux. Cercare il fantastico nel quotidiano, suggerirlo attraverso notazioni discrete, solo raramente esplicite, si rivela costante intento di D., anche se una ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] modello poi seguito dalla successiva tradizione americana dell'horror. Figura chiave ancor più di Henrik Galeen nell'ambito del fantastico, conferì a questo genere pilota del cinema degli anni Dieci, in cui si accavallano tratti tipici della cultura ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] senza fine di The blue bird (1918), in cui, servendosi di scenari oltremodo stilizzati, rese assai bene il mondo fantastico di un autore come M. Maeterlinck. Le qualità pittoriche dei suoi film ebbero una grande influenza sulla tecnica dei registi ...
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Quadrio, Francesco Saverio
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Ponte Valtellina 1695 - Milano 1756). Nel trattato Della storia e della ragione d'ogni poesia, D. occupa spesso l'attenzione del Q., sia per [...] da che convien, una " delle migliori che abbia la volgar poesia ") e di ballate.
D. è " ne' suoi pensamenti nerboruto, fantastico, forte ", e l'aver affrontato un argomento così alto e difficile a mettersi in versi, nei primordi dell'uso volgare, lo ...
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Scrittore (Berlino 1781 - Wiepersdorf 1831). Di antica famiglia prussiana, studiò fisica e legge a Halle e a Gottinga. Insieme con il cognato Cl. Brentano, compilò una raccolta di canti popolari, Des Knaben [...] Busse der Gräfin Dolores (1810) e Die Kronenwächter (1817), fredda rievocazione della Germania del sec. 16º. Sempre fortissimo il contrasto tra le preoccupazioni etiche del prussiano e aristocratico Arnim e l'irrequietezza del suo mondo fantastico. ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] periodi, caratterizzati dalle diverse disposizioni di animo del poeta di fronte alla vita, immutati restando il suo temperamento fantastico e il suo stile.
Les Flamandes, nate in clima zoliano, ritraggono con realismo coloritissimo gli aspetti della ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...