Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] Spiritus Sancti miles, Nicolaus severus et clemens, liberator urbis, zelator Italiae, amator orbis et tribunus augustus. Il fantastico suo reclamare per Roma la dignità di capitale del mondo, pur dichiarando di non voler attentare ai diritti della ...
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Cuoghi, Roberto. – Artista multimediale italiano (n. Modena 1973). Tra i più interessanti esponenti della ricerca artistica italiana contemporanea, provocatorio manipolatore di mezzi espressivi eterogenei [...] ha esposto al Padiglione Italia con A. Husni-Bey e G. Andreotta Calò, affrontando i temi dell’immaginario e del fantastico con l’installazione Imitazione di Cristo, in cui prosegue la sua ricerca sulle proprietà metamorfiche dei materiali. Tra le sue ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] a Strasburgo. Qui, in contatto spirituale col Goethe, col Herder, col Lavater, la sua poesia passa dal fantastico vagheggiamento d'un mondo ultraterreno alla concretezza del dramma scale e all'immediatezza della confessione lirica. Contemporaneamente ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] e competenza.
Bibliografia
Hammer, la casa dai mille volti, Catalogo della VI Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico, Roma-Milano 1983, con testi di M. Zatterin, in partic. pp. 8-19; P. Bruni, Il cinema northern. Storia del ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] (Londra, Brera, Vaticano, ecc.), ove senso spaziale, trasparenza cromatica e nettezza di segno si fondono per creare un ambiente fantastico in cui si muovono personaggi caratterizzati con precisione. Nel 1472 il Del C. restaurò la Madonna di S. Maria ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] materia plastica e luminosa gioca in arrischiate, instabili armonie, dando al soggetto di genere un tono drammatico e fantastico potentemente evocativo. Se si possono ritrovare alcuni aspetti del suo stile nel misticismo del Morazzone e di Francesco ...
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JOVINE, Francesco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Guardialfiera (Campobasso) il 9 ottobre 1902.
Esordì con un romanzo, Un uomo provvisorio (Modena 1934), cui seguirono i racconti di Ladro di galline [...] metafora o mito d'una condizione umana, una regione o categoria dello spirito; è il senso, la memoria, l'alone fantastico di cotesta accidia secolare e ancestrale. Pertanto il suo realismo - quando riesca a tenersi lontano, come in Signora Ava e ...
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SCHULTZE, Bernard
Laura Malvano
Pittore, nato a Schneidemühl il 31 maggio 1915. Studiò a Berlino, poi a Düsseldorf; dal 1964 al 1967 soggiornò a New York e a Parigi, e nel 1968 si stabilì a Colonia [...] unificante, per cui le inquietanti costruzioni tridimensionali restano subordinate a una ricerca essenzialmente pittorica. Un universo fantastico e putrescente circonda il personaggio chiave delle sue composizioni, il "manichino Migof" che è il ...
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Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] ha, nei momenti migliori, la dinamica impetuosità da cui sono nate - in lingua o in dialetto, in tono realistico o fantastico - le molte brevi fiabe e leggende e ballate (Spuck und Lügen; Fru Holle un de Mönk; Der Flammenbaim) che costituiscono ...
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WILLEMS, Paul
Raymond Trousson
Drammaturgo belga, nato a Edegen, Anversa, il 4 aprile 1912. Direttore del Palais des Beaux-Arts e presidente delle Jeunesses Musicales, ha viaggiato in tutto il mondo [...] la mer (1970), denuncia un po' melodrammatica della tirannia, W. ritorna, con Miroirs d'Ostende (1974), a un realismo fantastico in cui trova espressione la sua ricerca del tempo e dell'essere.
Bibl.: Le théâtre contemporain de Belgique, Bruxelles ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...