WILDE, Eduard
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore estone, nato a Virumaa il 5 marzo 1865, morto nel 1933. Viaggiò molto in gioventù, e studiò alcuni periodi della storia estone, specialmente dalla seconda [...] (Collezione delle sue migliori novelle, 1912); Mãekũla piimamees (Il lattivendolo di M., 1926); inoltre due drammi: Tabamata ime (Il miracolo fallito, 1912), e Pisuhãnd (Racconto fantastico dello spirito che porta i tesori al suo padrone, 1913). ...
Leggi Tutto
Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] ”, ha per fondamento quella scoperta (p. 255).
Identificare poesia e storia e porre il cominciamento delle civiltà umane nel fantastico-poetico ha due risultati. Il primo è quello di porre come soggetto della storia la libertà creatrice dello Spirito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] ’oralità teatralizzata, come accade, sulle orme di Herder, a Brentano, Arnim e Grimm sul doppio versante del racconto fantastico e dell’interpretazione etnologica che poi diverrà lo studio del folklore. Ma la scoperta del "popolare" significa anche ...
Leggi Tutto
SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] illustrati e volumi di fiabe, fantasticando e sviluppando poco per volta la propensione letteraria per il genere umoristico e fantastico.
Nel 1880 si trasferì all’Aquila, dove frequentò il ginnasio e il liceo conseguendo la maturità classica e dove ...
Leggi Tutto
Vetterli, Willy
Nicolò Mineo
Studioso tedesco di D.; nella storia della critica dantesca ha un suo posto nell'ambito della problematica messa in vigore dal Croce nel 1921 con la sua teoria della compresenza [...] la sua insoddisfazione dinanzi al tentativo del Vossler di superamento del dualismo tra momento intellettuale e momento fantastico, fallito, secondo lui, per l'errore iniziale di ritenere assolutamente antitetici i due momenti stessi. Nell'ultimo ...
Leggi Tutto
L’attività pratica, in quanto si contrappone all’attività teoretica o speculativa. Questa netta distinzione è caratteristica della filosofia antica, e particolarmente di quella aristotelica, che attribuisce [...] , tanto più essa è in grado di umanizzare questo mondo. Così l’alienazione (➔), che ha prodotto l’essere fantastico della religione, è un prodotto storico, e potrà essere rimossa solo intervenendo praticamente nel corso della storia attraverso una ...
Leggi Tutto
Sokurov, Aleksandr
Sokurov, Aleksandr. – Regista russo (n. Podorvicha 1951). Tra i cineasti contemporanei più rigorosi, ha sviluppato, dagli anni Ottanta del secolo scorso, una poetica dall'inconfondibile [...] l’uso delle riprese digitali concentrate in un unico piano-sequenza della durata dell’intero film, racconta il viaggio fantastico, percorso da apparizioni e rievocazioni, nella memoria artistica e culturale della Russia. Il mito e la modernità, la ...
Leggi Tutto
Fogwill, Rodolfo
Fogwill, Rodolfo. – Scrittore argentino (Buenos Aires 1941 – 2010), professore di sociologia presso l'università di Buenos Aires, giornalista e direttore di società di marketing e pubblicità. [...] La experiencia sensible (2001) ed En otro orden de cosas (2002), laddove nei romanzi successivi F. affronta con stile fantastico il tema delle origini della cultura (Runa, 2003) e dell'oblio del passato nelle città sudamericane trasfigurate dalla ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] americano.
E proprio a questo genere, che alla referenzialità storico-geografica affianca e sovrappone una predilezione per la fuga fantastica e per la ricerca di una verità che mai s’identifica con la realtà quale essa appare, dà un fondamentale ...
Leggi Tutto
Poeta irlandese (Lurgan 1867 - Bournemouth 1935). Conobbe W. B. Yeats a Dublino, dove si era recato nel 1880 per studiare pittura, e gli rimase amico per tutta la vita. Fu attivo partecipe del movimento [...] 1919) che hanno influenzato la moderna poesia irlandese, un dramma (Deirdre, 1907) e un saggio patriottico (Cooperation and nationality, 1912). Sua ultima opera fu un libro fantastico, The avatars (1934), in cui personificò i suoi ideali filosofici. ...
Leggi Tutto
fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...