Ormanni
Arnaldo D'addario
. Consorteria consolare fiorentina di illustri cittadini, che al tempo di Cacciaguida aveva compiuto quasi per intero il proprio ciclo storico, ed era già nel calare (Pd XVI [...] ricorda altri fra quei concittadini che erano accorsi in armi alla quinta crociata. Se, tuttavia, è del tutto fantastico il riferimento alle scaturigini romane e alle più antiche dignità cavalleresche carolingie degli O., corrisponde ai dati offerti ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] 1888, e nello stesso anno Nei regni incantati e Nei paesi delle fate di O. Roux, autore ripreso nel 1895 con le Novelle fantastiche.
Nel 1891 usci La regina delle fate di E. Provaglio, illustrato dall'E., nel 1893 Le novelle della nonna di E. Perodi ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] dei mostri), da un racconto di H. P. Lovecraft, tutti del 1963, contribuirono all'elaborazione visiva di un mondo fantastico, presto diventato 'di culto' in cui il mostruoso non ha più solo una funzione terrorizzante ma diventa emblema figurativo e ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] di riproporre con la molteplicità degli argomenti, il misto di avventura e di intenzioni laudattive, il largo spazio concesso al fantastico. tuttavia a questo punto che l'arte infinitamente più povera del B. non sostiene il paragone col modello, che ...
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Cyrano de Bergerac
Ermanno Detti
La nobiltà dell'amore
Può un brutto naso influenzare la vita di una persona? Questo accade nel dramma teatrale in cinque atti, scritto in versi da Edmond Rostand nel [...] numerosissimi duelli e battaglie. Morì anche lui dopo essere stato colpito da una trave. Tra le sue opere ve n'era una fantastica e originale, L'altro mondo, ovvero Stati e imperi della Luna (1657), che Rostand ricorda a lungo nel suo Cyrano.
Tra la ...
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Romanziere, saggista e poeta scozzese (Edimburgo 1850 - Vailima, Upolu, isole Samoa, 1894). Unendo una rara eleganza formale alla fantasia inventiva, S. nei suoi libri seppe arricchire di un'atmosfera [...] arrow (pubbl. 1888). A Hyères compose parte del migliore libro di versi, A child's garden of verses (1885), e il racconto fantastico Prince Otto (1885). Abile emulo di E. A. Poe con The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde , continuò la tradizione ...
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Pseudon. dello scrittore cinese Tong Zhonggui (n. Suzhou, Jiangsu, 1963). Inserito dalla critica tra i maggiori narratori cinesi contemporanei, abile nell'intrecciare piani narrativi e temporali diversi, [...] ; trad. it. Cipria, 1993), che racconta le vicende di due prostitute dopo la chiusura dei bordelli. Al filone fantastico della letteratura cinese di tradizione popolare s'ispira invece l'ironico, amaro romanzo di ambientazione contemporanea Sui wa ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] dell'innovatore, poiché vi sono tracce della sua influenza nella Natività (Museo di Berlino), di cui il L. ripeté poi il fantastico sfondo silvestre in altre due tavole consimili (Firenze, Uffizî): una delle più antiche opere del L., e nondimeno, per ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] scrittura di R., coltissima a dispetto dell'apparente semplicità, è la tendenza a disporre liberamente di un plurisecolare repertorio fantastico-fiabesco (da F. Rabelais ad H. Ch. Andersen, da G. Basile ai fratelli J. e W.K. Grimm), costantemente ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] al grande pubblico con uno stile definito da un punto di vista sia visivo sia narrativo, come testimonia l'universo fantastico di Zemeckis (Cast away, 2001; The Polar Express), quello decadente e gotico di T. Burton (Charlie and the chocolate factory ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...