GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] il fatto storico suscitò in Italia, e il G. preferisce puntare sull'elemento del meraviglioso e del fantastico che avrebbe caratterizzato la scoperta dell'America, operando una sintesi, spesso grossolana, fra reminiscenze classiche (in particolare ...
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Del Nero, Francesco
Silvia Moretti
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Zanobi Guidotti. Nel 1501 divenne cognato di M., quando questi sposò Marietta, nata dal primo [...] Gallo. Nei momenti difficili dell’estate del 1526, così Vettori lo descriveva a M.: «non ha una ora di riposo, sempre è fantastico, rimbrottoso, e non se li può parlare. [...] e non so come il cervello se li regge a tante faccende quante ha» (lettera ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] tempi gli Ezechiele e gli Isaia; o anche che, di mano in mano che penetrava nella mentalità, prevalentemente poetica e fantastica, degli uomini primitivi, egli la facesse sempre più sua. Giacché, via via che il suo pensiero si potenzia in profondità ...
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PINERO, Sir Arthur Wing
Salvatore Rosati
Commediografo inglese appartenente a famiglia d'origine portoghese, nato il 24 maggio 1855 a Londra, ivi morto il 23 novembre 1934. Dopo aver seguito studî privati, [...] dal tono generale caratteristico delle altre sue opere. Più originale il P. fu quando introdusse un elemento fantastico, creando quelle che si potrebbero chiamare commedie fiabesche. Questo secondo aspetto, impasto tipicamente inglese di comicità e ...
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SCHULZ, Charles Monroe
Serena Andreotti Ravaglioli
Disegnatore di fumetti statunitense, nato a Minneapolis (Minnesota) il 26 novembre 1922. Finito il liceo (1940) s'iscrisse alla Art Instruction Inc., [...] vicende scolastiche le nevrosi, le illusioni, le frustrazioni dell'adulto medio americano. Carattere più apertamente comico e fantastico hanno invece le strisce di cui è protagonista il cane Snoopy, beagle antropomorfo nevrotico e sognatore.
Bibl ...
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HOFFMAN, Dustin
Francesco Bolzoni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Dopo avere frequentato buone scuole californiane, trasferitosi a New York, studia [...] Kramer contro Kramer, 1979), sia come malavitoso in Billy Bathgate (Billy Bathgate a scuola di gangster, 1991), sia nel personaggio fantastico di Capitan Uncino in Hook (1992).
Attore-autore, sull'onda del successo (tra i molti premi, anche due Oscar ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] un caso se nel laboratorio della scrittura, oltre alla lezione di Italo Calvino o Cesare Pavese, affiora il realismo lirico-fantastico di Elio Vittorini o la prosa di cose di Giovanni Verga, Federico De Roberto, ma anche Pirandello.
Gli anni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] , sia per una sua genuina passione per la scienza della crittografia e della decodifica, evidente nel racconto d’avventura, tra il fantastico e il raziocinio, Lo scarabeo d’oro (1843). Egli ha l’idea di prendere come oggetto di racconto il suo metodo ...
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fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] in Dante hanno solo il significato di immaginare ", epperò il termine indicherebbe " opera d'immaginazione " (p. 186 n.), " creazione fantastica " (p. 188 n.). In tal modo si sacrifica il valore semantico di fictio nel testo dantesco a un'accezione ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] un arcano stratagemma a far uscire i bambini dalla casa e a nasconderli nella bottega dell'antiquario. In questo piccolo regno fantastico di cose perdute, dove molti eventi inspiegabili hanno luogo, la fantasia di Alexander e di Fanny si scatena alla ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...