GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] il teatro Regio di Parma.
Tra il 1907 e il 1911 compose altri due poemi sinfonici per orchestra: Il tempo che fu e Scherzo fantastico o Sogno di una notte d'inverno. Sin dal periodo della formazione musicale, e all'incirca fino agli anni Trenta, il G ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] regolano la divisione armonica dei piani e degli spazi, e a quelle si affidava nella costruzione di un ordinato mondo fantastico. In ogni opera si sforzava di raggiungere la dimensione umana e morale degli antichi, che gli somigliavano: i creatori di ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] 1472 è iscritto come tale nei ruoli della Compagnia di S. Luca (Colnaghi, 1928, pp. 218 s.) -, tanto che il Vasari fantasticò che Antonio avesse imparato da lui l'arte della pittura: cosa poco verosimile, e da volgersi in rapporto inverso, se il B ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] : s’imbatterà in un libro magico e finirà per avventurarsi tra le sue pagine, scoprendo il regno di Fantàsia. In La storia fantastica (1987) di Rob Reiner il piccolo Jimmy è costretto a letto con l’influenza. Il televisore si è rotto, così Jimmy, su ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] sì!, ma collaborò poi stabilmente con Enzo Trapani in spettacoli altamente innovativi: Non stop (1977 e 1978); Stryx (1978); Fantastico (1979); Fantastico 2 e Te la dò io l’America (1981). Non abbandonò però il ruolo di paroliere, scrivendo sigle ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] carrettiere (1907 circa: Bruno, 1982, fig. 381). Negli stessi anni la nuova sensibilità simbolista, di gusto visionario e fantastico, favorita dall'attività di letterati e poeti, come C. Roccatagliata Ceccardi e R. Zena, e di riviste quali Endymion ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] nel libro, ricco di notizie non sempre cronologicamente esatte e di aneddoti romantici, è oggi difficile sceverare il vero dal fantastico. Di natura irrequieta e bizzarra, ingenua e vanitosa, la B. si attribuì delle missioni diplomatiche per conto di ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] quale ottenne l'unica nomination all'Oscar di tutta la sua carriera, e una bizzarra storia d'amore a sfondo fantastico, Peter Ibbetson (1935; Sogno di prigioniero), film amato dai surrealisti francesi per la carica di delirio romantico che contiene ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] schermo, quando Jerry ancora non la conosce e solo la si immagina); dall'altro ‒ all'interno di un topos del fantastico par excellence: il Carnevale, e più specificamente la festa mascherata finale ‒ ricorre a un classico dell'Unheimlich di sempre ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] di ambienti come la sala del trono o la camera della Principessa, che evocano un Medioevo tra l'onirico e il fantastico, occorre citare il casolare della Maga, dalle forme indefinite, quasi cangianti tra ombre e luci, la Valle dei leoni, e ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...