DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] , ballata; Toujours gentille, polka; I sovrani all'Esposizione di Palermo, marinaresca per mandolini; Marte e Venere, concerto fantastico per pianoforte; Canto d'amore, per archi; Teitipo di mazurka; L'orfana di Catania; Destati, serenata orientale ...
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Bacone, Ruggero (ingl. Roger Bacon o Bachon) Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 ca
forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Discepolo a Oxford [...] di valore metodologico paradigmatico. Animato dal gusto per l’osservazione della natura (pur accettando, uomo del suo tempo, quanto di fantastico conteneva l’idea di natura del 13° sec.), B. seppe intendere – soprattutto per l’influenza di Pietro di ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] sbrigliare la sua fantasia e di inventare, con acrobazie visive e una certa dose di ironia, un mondo proiettato in un futuro fantastico e barocco. Nel 1999 si è confrontato con il mito della pulzella d'Orléans (Jeanne d'Arc, 1999, Giovanna d'Arco) e ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] urbana, e il celebre The sound of music, uno dei maggiori successi commerciali della storia del cinema; l'horror fantastico The haunting (1963; Gli invasati), giocato su paure 'sonore' e 'architettoniche' (è ambientato in una villa colma di segreti ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] più pazzo del mondo) di Herbert Ross, Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis, che sembra recuperare l'incubo fantastico di It happened tomorrow (1944) di René Clair, i thriller In the line of fire (1993; Nel centro del mirino) di ...
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Malkovich, John (propr. John Gavin)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense nato a Christopher (Illinois) il 9 dicembre 1953. Uno dei più raffinati attori hollywoodiani, a partire dalla [...] in The man in the iron mask (1998; La maschera di ferro) di Randall Wallace. Nel 1999 ha partecipato all'ironico e fantastico Being John Malcovich (Essere John Malkovich) di Spike Jonze, quindi in Shadow of the vampire (2001; L'ombra del vampiro) di ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] in tarda età, J. Johnston. D’altro canto, nell’esperienza letteraria irlandese è sempre presente un filone riconducibile al genere fantastico i cui massimi rappresentanti sono lord E. Dunsany e J. Stephens. Uno spazio a sé occupa la parabola creativa ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] è ospite in trasmissioni di grande impatto popolare, con irruzioni imprevedibili e provocatorie, di cui resta memorabile quella a Fantastico 1991 con R. Carrà. La collaborazione con V. Cerami, la più duratura nella sua vita artistica, conduce alla ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] databili. Anonima anche l’opera più importante, Hikayat Hang Tuah («Storia del condottiero fortunato»), che in un contesto fantastico contiene vari riferimenti storici lungo un periodo plurisecolare (metà 14° sec.-metà 17° sec.) e rappresenta l’unico ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] anche la Vera storia, in 2 libri, che partendo dalla satira dei romanzi d'avventure si sviluppa poi in libera creazione fantastica; e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il quale fa una ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...