MOTTA, Luigi
Salvatore Canneto
MOTTA, Luigi. – Nacque a Bussolengo (Verona) l’11 luglio 1881 da Filippo, piccolo proprietario terriero, e da Giuseppina Annichini.
Nel 1891 la famiglia si trasferì a [...] in Boll. della Biblioteca civica di Verona, III (1997), pp. 223-231; C. Lombardo, L. M.: un anticipatore della letteratura fantastica e scientifica italiana, in Viaggi straordinari tra spazio e tempo, a cura di C. Gallo, Verona 2001, pp. 98-105; M.T ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , fra le prime opere realizzate a Venezia, rivelano (a differenza delle successive a tutt'oggi note) una chiara adesione al "realismo fantastico" di ascendenza nordica.
Il 19 ott. 1670 il F. è nominato, insieme a Giusto Le Court, perito di parte di ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] viaggio via flashback del regista Salvatore, indietro nel tempo, fino agli anni dell'infanzia nel paese siciliano fantastico di Giancaldo, Giuseppe Tornatore cesella un film dall'ampio respiro che irrompe coraggiosamente in un panorama produttivo all ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] giochi di un gruppo di bambini con i colpi della racchetta del campione Henri Cochet.Il contrasto tra lo slancio fantastico e il senso di libertà e di onnipotenza magica propri del mondo infantile, e l'ottusità autoritaria, l'implacabile segregazione ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] esotici o russi ecc.) alla rovinosa serie di equivoci tipica dell'umorismo anglosassone alla Wodehouse, fino all'evasione nel fantastico, nel fiabesco addirittura o nel grottesco delle avventure a tesi, laddove la teoria (come ad esempio nel racconto ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] , 1991, A letto con il nemico, di Joseph Ruben, ove è una moglie maltrattata), prima di confrontarsi con il mondo fantastico di Steven Spielberg, nella parte dell'eterea Campanellino, in Hook (1991; Hook ‒ Capitan Uncino), con il serrato ritmo del ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] anche una serie di carte stampate dalle Arti grafiche Berardi, Le sorti di Nostradamus, ispirate a un Medioevo favoloso e fantastico, oltre a ceramiche, a tappeti, a cuscini, a pannelli ricamati e a mobili – eseguiti come le sculture dai Fratelli ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] (1962) di Duccio Tessari (che rivoluzionò il genere mitologico), da Omicron (1964) di Ugo Gregoretti (in cui risultano miscelati fantastico e commedia in modo personale) a Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud (una ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] . collaborò anche con Marco Ferreri, aderendo al suo progetto di cinema, ben più realistico, ma mantenendo una sua vena fantastica, come nel caso degli esterni della New York metafisica in Ciao maschio (1978). Alla fine degli anni Settanta l'incontro ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] che del Tebaldeo o dell'Aquilano vengono improvvisamente a mancare le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di un'improvvisazione pedestre e talvolta dilettantesca che di un ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...