DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] , ad assicurarsi un posto stabile nelle stagioni operisfiche dei più rinomati teatri dell'Italia settentrionale.
Definito dramma fantastico, Il lago delle fate è strutturato secondo schemi tradizionali ed è suddiviso in vari numeri staccati; in ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] 'impresa di pompe funebri che, per sfuggire alla mediocrità della vita di tutti i giorni, si rifugia in un universo fantastico, raccontando continue bugie alle persone che gli stanno intorno. Il film, tratto dalla commedia di W. Hall e K. Waterhouse ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] numerosi cortometraggi e lungometraggi sperimentali, tra cui The Falls (1980), compendio delle ricerche precedenti in un racconto fantastico di tre ore dal tono pseudodocumentaristico, che mescola l'arbitrio dell'alfabeto e quello dei numeri, nel ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] , considerato lo scrittore più ‘razionale’ del Novecento italiano. Come nella sua narrativa non trova posto nessun elemento fantastico, nella lingua che usa non vi è nessuno ornamento, nessuna astrazione. Le parole sono quelle del linguaggio comune ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] surrealismo, che cercano di allargare i confini della realtà, di inserire nella pittura elementi del sogno e del fantastico. Le favolose 'teste composte' del pittore milanese sembrano anticipare di quattrocento anni i loro esperimenti. Da allora, la ...
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Morrissey, Paul
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1938. Filmmaker indipendente, manager del gruppo musicale dei Velvet Underground, M. è emerso nel panorama [...] hanno continuato a oscillare tra il genere storico (Le neveu de Beethoven, 1985, Il nipote di Beethoven), il fantastico e le crude rappresentazioni dell'emarginazione urbana (Spike of Bensonhurst, 1988, noto anche come Mafia kid), con uno stile ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] 'accompagnò poi sempre alla fortuna di quella leggenda. In seguito, prodigò la sua maestria in un teatro brillante, fantastico, sviluppando la rappresentazione mitologica e la comédie-ballet, che riuscivano assai gradite al re, e nelle quali sembrava ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] quello dei giganti (Brobdingnag), nell'isola volante di Laputa e nel paese dei saggi cavalli Houyhnhnms, che formano il quadro fantastico d'una messa in stato d'accusa dell'umanità intera. Il disgusto per l'abiezione umana fa dei Gulliver's travels ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] nel L. pittore appaiono sottotono e marginali le inclinazioni, così spesso ricorrenti in questi fogli, per il descrittivismo fantastico e per il diffuso consenso agli aspetti trasgressivi rispetto alla norma e alla forma classicistiche, nonché per le ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Nuovo sotto il titolo de La finta frascatana, con arie e recitativi aggiunti da M. Capranica. Analoga sorte toccò a Il fantastico, rinnovato da Palomba e P. Gomes come Il nuovo don Chisciotte per il teatro dei Fiorentini (1748). Del resto, alla metà ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...