Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] anche nell'episodio da lui firmato nel film collettivo Twilight zone ‒ The movie (1983; Ai confini della realtà), viaggio 'fantastico' (e 'alla Twain') nello spazio e nel tempo, nel quale ritorna un'altra presenza tipica nel cinema di L., quella ...
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Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] il terreno elettivo per l'elaborazione di una potente forza immaginativa e per la materializzazione di una sbrigliata attitudine fantastica. Sin da queste prime prove, G. ha manifestato quelle notevoli qualità creative che sono state alla base di ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] dei gravi del quadrato della distanza,lettere di E. B. a madamigella Sofia, e M. Marcello un romanzo fantastico, incompiuto,Storia ideale di 40 secoli, preannunciato nell'appendice alla Passeggiata come Racconti storici di quaranta secoli del pelasgo ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] di S. come production designer e quello di Danilo Donati come set decorator e costumista valorizzarono il versante visionario e fantastico dell'opera: si tratta di un film d'avventura di fantascienza, ispirato ai fumetti, ma con una imagérie quasi ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] quale lavoravano non soltanto gli intagliatori di pietre dure, ma anche, gli orafi fra cui il Cervi. Anche i motivi fantastici zoomorfi, adattati dal C., risalgono 4 disegni del Buontalenti.
Si deve all'influsso del Buontalenti se questi oggetti, che ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] berlinese (1985) e Dove siete? Io sono qui (1993). I risultati sono stati sempre di pregio, ma il senso fantastico della musica di D. si è espresso compiutamente solo nel thriller.
Bibliografia
R. Pugliese, Pino Donaggio, Venezia 1988; "Delos ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nelle figure diverse ma non conflittuali della madre e del padre; e, forse, sin da allora rappresentarono nella sua vita affettiva e fantastica due presenze del pari vagheggiate, di cui l'una non escludeva l'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la meraviglia e la stranezza dei casi, il rilievo delle situazioni e delle avventure, il ritmo del racconto, e insomma il contenuto fantastico in sé stesso; per l'A. invece le vicende e la trama diventano un pretesto, e noi lo sentiamo intento a ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] possa e si debba fare, storia del mito. Il mito, secondo il F., nasce naturalisticamente, né quindi sarebbe l'"universale fantastico" dell'idealismo. Laddove par assai dubbio che un mito, non trasformatosi e conservatosi in un libro, in un rito o in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] procax, mens sine labe mea est") suggerisce una lettura ambigua, perché spesso non è facile distinguere compiacimento fantastico e registrazione di un sicuro sentimento. Forse proprio per questa ragione molti episodi aprono un vero dialogo, più ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...