Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] urbana, e il celebre The sound of music, uno dei maggiori successi commerciali della storia del cinema; l'horror fantastico The haunting (1963; Gli invasati), giocato su paure 'sonore' e 'architettoniche' (è ambientato in una villa colma di segreti ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] più pazzo del mondo) di Herbert Ross, Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis, che sembra recuperare l'incubo fantastico di It happened tomorrow (1944) di René Clair, i thriller In the line of fire (1993; Nel centro del mirino) di ...
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Malkovich, John (propr. John Gavin)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense nato a Christopher (Illinois) il 9 dicembre 1953. Uno dei più raffinati attori hollywoodiani, a partire dalla [...] in The man in the iron mask (1998; La maschera di ferro) di Randall Wallace. Nel 1999 ha partecipato all'ironico e fantastico Being John Malcovich (Essere John Malkovich) di Spike Jonze, quindi in Shadow of the vampire (2001; L'ombra del vampiro) di ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] è ospite in trasmissioni di grande impatto popolare, con irruzioni imprevedibili e provocatorie, di cui resta memorabile quella a Fantastico 1991 con R. Carrà. La collaborazione con V. Cerami, la più duratura nella sua vita artistica, conduce alla ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] s. realizzata in studio - da distinguere a sua volta in dipinta o in costruita - risale alle origini del cinema, al mondo fantastico evocato da Méliès (Le voyage dans la lune, 1902), attraverso fondali e quinte dipinte nel gusto trompe-l'oeil allora ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] è tornato al poliziesco con Les innocents aux mains sales (1974; Gli innocenti dalle mani sporche), compiendo poi un'incursione nel fantastico con Alice ou la dernière fugue (1976; Alice o l'ultima fuga) e raccontando nuovi assassini in Les liens de ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] 1916) lo stesso Bellonci firmava un Manifesto per una rivoluzione cinematografica che sposava il progetto di un cinema fantastico (già abbozzato, con rimandi alle Metamorfosi di Ovidio, da Gabriele D'Annunzio in un'intervista pubblicata sul "Corriere ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] dipinti in trompe-l'œil, con effetti pittorici più o meno realistici, più o meno suggestivi, o anche completamente fantastici, come nelle féeries fantastiques di Georges Méliès. In La fée libellule (1908), per es., la figura dell'attrice che ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] trascendenti, a opera di esseri soprannaturali, celesti o infernali che siano, perché altrimenti ci si colloca nel fantastico. Sembrerebbe dunque che, procedendo così per esclusione, lo spazio del drammatico filmico finisca per essere estremamente ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] viaggio via flashback del regista Salvatore, indietro nel tempo, fino agli anni dell'infanzia nel paese siciliano fantastico di Giancaldo, Giuseppe Tornatore cesella un film dall'ampio respiro che irrompe coraggiosamente in un panorama produttivo all ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...