Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] . Tra le sue opere sono alcuni drammi brevi (Seven short plays, 1909); successo ebbero gli scritti di carattere fantastico che mescolano elementi realistici a fiabeschi: The golden apple (1916), The dragon (1920), Aristotle's bellows (1923). Scrisse ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] egli stesso, lasciò sonetti burleschi e poemetti allegorici, tra cui godettero gran fama i Doi filosofi (1506), nel quale narra un fantastico viaggio per ascoltare il riso di Democrito e il pianto di Eraclito, e la Cerva bianca (1510, sette canti in ...
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Scrittore e giornalista irlandese (Dublino 1814 - ivi 1873). Laureato in giurisprudenza al Trinity College, fu attivo collaboratore di varî giornali, tra cui il Warden; diresse il Dublin University Magazine [...] , con l'eccezione delle prime due opere che sono di argomento storico (The cock and anchor, 1845; Torlogh O'Brien, 1847), predominano il fantastico e il soprannaturale: The house by the churchyard (1863); Uncle Silas (1864); Willing to die (1873). ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] Barnazan (1949); Les plaisirs du voyage (1950); Fabrice (1956); Les amours mortes (1961); Aréthuse (post. 1967). I migliori racconti di B. sono di carattere fantastico-storico riecheggiante la maniera di Dumas padre. Accademico di Francia dal 1931. ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] errante, 1995) pervasa da un'atmosfera catastrofista in chiave grottesca e ironica. Muovendosi tra il fantastico storiosofico e il fantastico metafisico, W. offre la visione di una civiltà odierna ormai completamente dominata dal male, costruendo ...
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Scrittore (Berlino 1781 - Wiepersdorf 1831). Di antica famiglia prussiana, studiò fisica e legge a Halle e a Gottinga. Insieme con il cognato Cl. Brentano, compilò una raccolta di canti popolari, Des Knaben [...] Busse der Gräfin Dolores (1810) e Die Kronenwächter (1817), fredda rievocazione della Germania del sec. 16º. Sempre fortissimo il contrasto tra le preoccupazioni etiche del prussiano e aristocratico Arnim e l'irrequietezza del suo mondo fantastico. ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] periodi, caratterizzati dalle diverse disposizioni di animo del poeta di fronte alla vita, immutati restando il suo temperamento fantastico e il suo stile.
Les Flamandes, nate in clima zoliano, ritraggono con realismo coloritissimo gli aspetti della ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] da interpretazioni orfiche, C., dopo aver regnato sulla terra nel primo felice periodo dell’umanità, diviene il sovrano di un mondo fantastico al di là della terra abitata (le Isole Beate).
Il suo culto ebbe per centro Olimpia: le feste in suo onore ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ), Le felicità dell’infelice (Firenze 1956) e Schegge (Firenze 1971). In questi anni videro la luce le autoantologie Concerto fantastico e Strane storie (entrambi, Firenze 1954), oltre a una nuova raccolta di scritti (La loggia dei busti, ibid. 1955 ...
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Aristofane
Massimo Di Marco
L'arte della comicità
Denunciare ogni genere di male di Atene divertendo: è ciò che Aristofane, nello scorcio fra 5° e 4° secolo a.C., persegue e attua con arte impareggiabile [...] , le differenze sociali. I protagonisti sono spesso umili personaggi che per risolvere i loro problemi elaborano un piano fantastico, dagli effetti esilaranti e quasi sempre paradossali. Il linguaggio è scintillante e ricco di immagini, l'inventiva è ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...