Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] da ricordare Il dottor Jekyll, realizzato nel 1932 da R. Mamoulian e poi nel 1941 da V. Fleming. Espressione del genere fantastico è King Kong (1933), di M.C. Cooper ed E.B. Schoedsack, metafora spettacolare dell’irrazionalità e dell’animalità della ...
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Scrittore nederlandese (Harlingen 1898 - Utrecht 1971). Laureatosi in medicina, dal 1932 si dedicò alla scrittura, con una vasta produzione, in versi e in prosa, caratterizzata dal tono parlato e oggettivo [...] , 1940, trad. it. L'isola del rum, 1963; De filosoof en de sluipmordenaar "Il filosofo e il sicario", 1961) e fantastico (De kelner en de levenden "Il cameriere e i vivi", 1949; trad. it. I viaggiatori del giudizio, 1968). Numerose raccolte di ...
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Nakagami, Kenji
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Shingū (Wakayama) il 2 agosto 1946, morto a Tokyo il 12 agosto 1992. Cresciuto in una comunità di burakumin (letteralmente "gente di villaggio", [...] shijō no toki (1983, Il tempo della morte ai confini della terra). Pur partendo dalla realtà contemporanea, N. ricorre al fantastico, al mito e alla leggenda, creando una personale e inquietante visione di un Giappone primitivo, dove le regole della ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] . Anche il sottotitolo del Male dell'arte di Faldella: Quasi dal tedesco, sembra sottolineare un genere, un gusto, un senso del fantastico, e magari un richiamo a scrittori stranieri, che son tutto un riferimento a un carattere e a un gusto assai più ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] antichissima della sua famiglia. Nel testamento, oltre che in un memoriale del 1604 e nell'Erocallia (pp. 225 s.) fantasticò di un'origine romana, e Giulio Cesare Capaccio celebrò questa ascendenza ne Il forastiero (Napoli 1634, pp. 749-751). In ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] ), nonché l'importanza dell'immaginazione, del sogno (L'incertitude qui vient des rêves, 1956; trad. it. 1964) e del fantastico (Au coeur du fantastique, 1965; trad. it. 1984), ed elaborò una nozione di "poetica generalizzata", fondata sull'analogia ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] Con The cannibal galaxy (1983; trad. it. 1988) la O. tenta, con successo, di conciliare la creazione romanzesca, il puro fantastico, con la volontà di rimanere una seguace della tradizione ebraica; oggetto dei suoi strali - quasi un'ossessione - è l ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] più note accademie poetiche del Seicento tedesco. E in Amburgo trascorse gli ultimi anni di vita.
Spirito irrequieto, fantastico, Z. si compiaceva di navigare contro corrente. Il suo stravagante purismo, la sua curiosa ortografia basata sul principio ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] uno stesso inizio possono nascere racconti diversi. A volte si tratta di trame realistiche, più spesso ha il sopravvento la ‘fantasticazione’ e la storia si spinge oltre i confini della realtà. Ciò accade ogni volta che un narratore prende la parola ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] feste. Impressionanti testimonianze di quest'ultimo periodo sono i disegni in cui è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui operano con logica coerenza e con terribile bellezza le forze della natura indagate da Leonardo. Il 29 aprile ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...