Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] il B. piega la sua arte a contemplare con curiosità cordiale la vita popolare, colta nella sua immediatezza: la trasfigurazione fantastica è limitatissima. Gli elementi del linguaggio si direbbero afferrati a volo, il più delle volte, sulle labbra di ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] cura di I. Landolfi, Firenze 1996; M. Verdenelli, Prove di voce: T. L., Alessandria 1997; M. Carlino, L. e il fantastico, Roma 1998; L. Baldacci, Novecento passato remoto, Milano 1999, pp. 351-361; La liquida vertigine, a cura di I. Landolfi, Firenze ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] romanzata dei suoi fasti, L'Arcadia (Roma 1708), sempre più venne portata a coincidere con il proprio modesto mondo fantastico e con la propria leggenda, cioè in sostanza con lo strumento più efficace del progetto politico-culturale di unificazione ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] : il recente I fratelli Grimm (2005), diretto da Terry Gilliam, vede i due fratelli alle prese con un mondo fantastico e leggendario, tra foreste, streghe, esorcismi e scherzi popolari.
Le fiabe più famose del mondo
Cappuccetto rosso, Biancaneve e ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] databili. Anonima anche l’opera più importante, Hikayat Hang Tuah («Storia del condottiero fortunato»), che in un contesto fantastico contiene vari riferimenti storici lungo un periodo plurisecolare (metà 14° sec.-metà 17° sec.) e rappresenta l’unico ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] anche la Vera storia, in 2 libri, che partendo dalla satira dei romanzi d'avventure si sviluppa poi in libera creazione fantastica; e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il quale fa una ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] , Diderot), ma è soprattutto nel secolo successivo che essa vive una nuova grande fioritura, sia sul versante realistico che su quello fantastico, con scrittori come E.T.A. Hoffmann, I. Turgenev, G. de Maupassant, E.A. Poe, A. Puškin, N. Gogol´ e, in ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] ora attraverso il flusso di coscienza dei personaggi, ora direttamente come parola dell'autore, con un prevalente realismo fantastico. Quando l'urgenza di comunicare al lettore le proprie riflessioni annulla la distanza tra autore e narratore, la ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] direttamente per bocca del poeta. Per Natura qui è ovvio debba leggersi spontaneità e ratto immaginativo e fantastico, propri della «poesia ingenua» in opposizione ai valori intimistici e riflessivi della «poesia sentimentale» dei moderni: di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] posto le Operette morali. di cui è merito della critica moderna l’aver rivendicato il sostanziale carattere lirico-fantastico.
Ad intendere lo svolgimento e senso della lirica leopardiana, mi pare occorra tener presente questo duplice movimento: ché ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...