Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] di ambienti come la sala del trono o la camera della Principessa, che evocano un Medioevo tra l'onirico e il fantastico, occorre citare il casolare della Maga, dalle forme indefinite, quasi cangianti tra ombre e luci, la Valle dei leoni, e ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e Marzo 1821) Manzoni aveva tuttavia iniziato il suo «sliricamento», tentando la via di un romanzo «mezzo storico e mezzo fantastico» (Manzoni 2000-2005: vol. 19°, p. 233-234; ➔ Ottocento, lingua dell’). Con l’inizio della stesura del Fermo e Lucia ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] chimica.
Anche la scelta di una facoltà scientifica da parte di un temperamento che doveva rivelarsi fondamentalmente artistico e fantastico ha suscitato problemi fra gli interpreti. Alcuni l'hanno spiegata con la pressione o il consiglio di qualche ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] e Rinaldo; Bradamante e Marfisa, vedove, si chiudono in convento, Angelica muore di parto. Domina l'elemento fantastico con incantagioni, travestimenti, apparizioni di fantasmi e demoni. L'autore fa completamente proprie le attese del pubblico e ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] del suo stile divenne spesso ovvietà corriva. Fatua appare la levità ironica di Le pays d'où je viens (1956; Il fantastico Gilbert), fuori registro la satira di Du mouron pour les petits oiseaux (1963; Dietro la facciata), niente più che onesto l ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] ultimi anni, il G. creò balletti di argomento favolistico in cui la danza aveva un maggior peso; ne è un esempio il ballo fantastico Diavoletta.
Fonti e Bibl.: Recensioni in: Il Pirata, 20 ag. 1839; 22 apr. 1840; 8 febbr. 1841; 9 sett. 1852; 3 ott ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] Proserpina, Prometeo incatenato alla roccia e tormentato dall'aquila, Issione legato alla ruota e altri episodi connessi al "fantastico" mondo delle tenebre.
Un'evoluzione stilistica del M., più pertinente al linguaggio artistico e figurativo in voga ...
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Lupino, Ida
Francesca Vatteroni
Regista e attrice cinematografica e televisiva inglese, nata a Londra il 4 febbraio 1914 e morta a Burbank (California) il 3 agosto 1995. Come attrice lavorò dapprima [...] Paramount, praticando i generi più diversi, sotto la direzione dei maggiori registi dell'epoca; ebbe una parte minore nel melodramma fantastico Peter Ibbetson (1935; Sogno di prigioniero) di Henry Hathaway e un anno dopo Rouben Mamoulian le affidò un ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] ducale come "Introduzione al Balletto della principessa Margherita e delle signore Dame", la G. sostenne il ruolo di Gloria; nel dramma fantastico musicale Il favore degli dei di B. Sabadini e A. Aureli si esibì nel ruolo di Giunone (Gran Teatro); fu ...
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Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] il merito di aver introdotto l'uso delle ombre cinesi con le quali poter raccontare storie surreali e fantastiche, sempre oltre il limite della verosimiglianza.
Dopo una brevissima esperienza nell'esercito, C. si rivolse al cinema, lavorando ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...