Malkovich, John (propr. John Gavin)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense nato a Christopher (Illinois) il 9 dicembre 1953. Uno dei più raffinati attori hollywoodiani, a partire dalla [...] in The man in the iron mask (1998; La maschera di ferro) di Randall Wallace. Nel 1999 ha partecipato all'ironico e fantastico Being John Malcovich (Essere John Malkovich) di Spike Jonze, quindi in Shadow of the vampire (2001; L'ombra del vampiro) di ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] è ospite in trasmissioni di grande impatto popolare, con irruzioni imprevedibili e provocatorie, di cui resta memorabile quella a Fantastico 1991 con R. Carrà. La collaborazione con V. Cerami, la più duratura nella sua vita artistica, conduce alla ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] anche la Vera storia, in 2 libri, che partendo dalla satira dei romanzi d'avventure si sviluppa poi in libera creazione fantastica; e l'Icaromenippo, contro la religione: viaggio di Menippo sulla Luna e fino alla presenza di Giove, il quale fa una ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] è tornato al poliziesco con Les innocents aux mains sales (1974; Gli innocenti dalle mani sporche), compiendo poi un'incursione nel fantastico con Alice ou la dernière fugue (1976; Alice o l'ultima fuga) e raccontando nuovi assassini in Les liens de ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] . It.IV.747 [= 10465]: Storia della musica teatrale, c.334) dice del C. che "con aspra lite a lungo lo tribolò quel fantastico poeta teatrale che fu Francesco Melosio a motivo de' suoi libretti teatrali" (nel '42 il C. aveva rifiutato il suo Orione ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] topos che mette in rapporto l'umanità con l'aldilà e il suo sapere, il monstrum diventa un personaggio del fantastico. Come topos artistico, il mostro moderno diviene via via un 'significante vuoto', ridotto al silenzio, alla paralisi della lingua ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , Università degli studi di Pisa, a. 2007; A. Di Benedetto, Filellenismo letterario al femminile: A. P. e Massimina Fantastici Rosellini, in Studi sulla letteratura italiana della modernità. Per Angelo R. Pupino. Sette-Ottocento, a cura di E. Candela ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , fra le prime opere realizzate a Venezia, rivelano (a differenza delle successive a tutt'oggi note) una chiara adesione al "realismo fantastico" di ascendenza nordica.
Il 19 ott. 1670 il F. è nominato, insieme a Giusto Le Court, perito di parte di ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] giochi di un gruppo di bambini con i colpi della racchetta del campione Henri Cochet.Il contrasto tra lo slancio fantastico e il senso di libertà e di onnipotenza magica propri del mondo infantile, e l'ottusità autoritaria, l'implacabile segregazione ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] esotici o russi ecc.) alla rovinosa serie di equivoci tipica dell'umorismo anglosassone alla Wodehouse, fino all'evasione nel fantastico, nel fiabesco addirittura o nel grottesco delle avventure a tesi, laddove la teoria (come ad esempio nel racconto ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...