Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] breve romanzo di argomento corso, Carmen (1845), novella di costumi spagnoli. Lokis (1869) è un tardivo ritorno alla vena fantastica. Nel frattempo M., ispettore dei monumenti, senatore sotto il secondo Impero, si era dedicato anche a studî storici e ...
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Scrittore (Kiev 1891 - Mosca 1940). Ebbe grande successo con il romanzo Belaja gvardija ("La guardia bianca", 1924, adattato nel 1926 per il teatro col titolo Dni Turbinych, "I giorni dei Turbiny"), in [...] Sobač´e serdce ("Cuore di cane", 1925; trad. it. 1967), Teatral´nyj roman ("Romanzo teatrale", 1936-39; trad. it. 1966). L'ispirazione di B. oscilla tra un piano fantastico e un piano realistico armonizzati in una sintesi di profondo impegno etico. ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] tutte opere di origine faulkneriana, cioè tendenti a riassumere in un mondo provinciale e arcaico, mezzo reale mezzo fantastico (la provincia di Macondo, parallela alla contea di Yoknapatawpha del nordamericano), l'intera rete dei rapporti umani, la ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] alle radici della razza è pagata con la disintegrazione e dissoluzione della personalità. Il linguaggio composito e fantastico che sembra adombrare quasi il nascere della facoltà espressiva, giovandosi di tutte le risorse del provetto linguista ...
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Scrittore ebreo di lingua tedesca (Praga 1882 - Bad Ischl 1957). Ceco di nascita ma austriaco di adozione, studiò matematica a Vienna, entrando in contatto con i circoli letterari della città. Dal 1907 [...] ). Con questi e con i successivi romanzi P. si affermò come maestro di una specie particolare di fantastico, in cui personaggi inquieti e inquietanti agiscono sullo sfondo di periodi storici minuziosamente ricostruiti. Costretto ad abbandonare Vienna ...
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Poeta scozzese (Ettrick, Selkirkshire, 1770 - ivi 1835), detto "il pastore di Ettrick" (ingl. the Ettrick Shepherd). Nato da una famiglia di pastori, ebbe scarsa istruzione. Nel 1801 pubblicò un piccolo [...] locali a Maria di Scozia. Questa, che è la sua opera migliore e contiene tra l'altro il bel racconto fantastico Bonny Kilmeny, gli diede larga popolarità. Temperamento lirico, il H. ha una versificazione assai musicale; ma riuscì nettamente inferiore ...
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Scrittore inglese (Fonthill, Wiltshire, 1760 - Lansdown Hill, presso Bath, 1844). Dilettante, esotista, bibliofilo, B. è un tipico rappresentante del preromanticismo. Scrisse: Biographical memoirs of extraordinary [...] in traduz. inglese all'insaputa di B. nel 1786, la 1a ediz. francese è del 1787. Fonthill Abbey (Wiltshire), il castello che si fece costruire dall'architetto J. Wyatt (1795-1807) in un fantastico stile gotico, esprime compiutamente il suo gusto. ...
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Scrittore cinese (n. Zibo, od. Zichuan, Shandong, 1640 - m. 1715). È autore del Liaozhai zhiyi ("I racconti fantastici di Liao"), una delle più popolari raccolte cinesi di racconti fantastici. Letterato [...] d'ambiente e della satira sociale e per l'introduzione di procedimenti stilistici, come il frequente uso del dialogo, poco sviluppati nella precedente narrativa classica. In Cina, l'espressione liaozhai è divenuta sinonimo di racconto fantastico. ...
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KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] La fine della ganga"), sono mosse da un attento interesse per l'intreccio, e dalla ricerca di generi inconsueti (fantastico, misterico-medievale, poliziesco), in sintonia con le idee dei Serapionidi. Il capolavoro giovanile, Skandalist, ili večera na ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] di Oxford e si dedicò a speculazioni alchimistiche che egli chiamava magia divina; compose varie opere dove, tra molto di fantastico, si nota la stessa corrente mistica che informa l'opera poetica di Henry.
Opere
Nel 1646 V. pubblicò Poems, with ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...