Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] armonia e si compenetrano con la massima libertà, creando un universo originale. È una dimensione sospesa tra il vero e il fantastico, che illumina con una luce sinistra i lati più significativi della realtà, anche se il fascino dell'orrore è spesso ...
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Ghosh, Amitav
Giovanna Ferrara
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Calcutta l'11 luglio 1956. Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione [...] grazie a un senso di simultaneità e di segrete corrispondenze, quella dei sobborghi di Londra, così da rendere ogni confine fantastico, superfluo e artificiale. In an antique land (1992; trad. it. Lo schiavo del manoscritto, 1994), in cui si racconta ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] medievali: il marito ingannato, l’infedeltà della donna, e così via.
Le raccolte più antiche di novelle, di carattere fantastico e avventuroso, provengono invece dall’Oriente: dall’Egitto, dall’area babilonese, e soprattutto dall’India, dove fin dal ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] soggetti e sceneggiature: per Les jeux sont faits (1947; Risorgere per amare) di Jean Delannoy, tentativo di film fantastico con implicazioni filosofiche sul ritorno dall'aldilà di due amanti strappati troppo presto alla vita; La vie commence demain ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] all'esattezza delle descrizioni della periferia francese, come pure dei paesi esotici, si mescolano stranianti intrusioni del fantastico. Su questa linea, che coniuga il virtuosismo linguistico con una più acuta sensibilità sociologica, si collocano ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] come non lo è la natura stessa.
Negli anni 1975-76, durante uno stage a Berlino Ovest, B. scrive un romanzo fantastico-realista, Biserica Neagră (1975, "La Chiesa nera"), nel quale si evidenzia una certa tendenza anti-totalitaria, il cui bersaglio è ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] (La cavalcata, L'invitata e La pantera). Tali prove esemplificano l'altra maniera narrativa dell'I., che, incline al fantastico, ricrea atmosfere oniriche e parapsicologiche in cui si affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la vita e la ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] Grecia e Sicilia).
La sua opera più notevole è, forse, il poemetto La suonata del diavolo, che ricostruisce uno strano e fantastico sogno del musicista G. Tartini. Quando l'A. lasciò il suo impiego, si ritirò a Bosisio, dove visse per quasi tutto ...
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Scrittore marocchino di lingua francese, nato a Fez il 21 dicembre 1944. Ha studiato filosofia all'università di Rabat; ha collaborato (1968-70) alla rivista letteraria marocchina Souffles; nel 1975 ha [...] tal senso i romanzi L'enfant de sable (1985; trad. it. 1987) e La nuit sacrée, che raccontano, in un gioco fantastico di rifrazioni, e da punti di vista sempre diversi, la storia della cancellazione e del ritrovamento di un'identità femminile. Sono ...
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VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] "la semplice istoria" patriottica Lazarevo Vaskresenjc (1913), "il mistero dell'Isola dell'oblio" Imperatrix (1918), il fantastico Prolog nenapisane drame (Prologo di un dramma non scritto, 1929), carico di motivi pirandelliani. Adriatico e balcanico ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...