ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di "poemetti in prosa" (anche se questa definizione venne sempre respinta dall'A.), svolgimenti tra il lirico e il fantastico di motivi e figure simboliche e mitiche, in cui il registro stilistico attingeva a tutti i modi della possibilità evocativa ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , cui toccano drammi più grandi di lei, pubblicò su Letteratura i due lunghi racconti I misteri della città e Le donne fantastiche, che intitolano le rispettive raccolte (la prima edita a Firenze da Vallecchi nel 1941 e in 21 ediz. corretta a Milano ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il messaggio romantico fu accolto nel 1809 dai Lukasbrüder (➔ nazareni).
In Inghilterra, verso il 1770, si manifesta una tendenza al fantastico con l’opera di J.H. Füssli; altra grande figura è W. Blake, pittore, disegnatore e poeta, nella cui opera ...
Leggi Tutto
VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] , che ricorda le Notti dello Young, ripete lo stile manierato ed enfatico del precedente romanzo, conforme a quello spiritualismo fantastico d'oltretomba che ebbe allora fortuna, e si assumeva il compito di glorificare, contro la violenza romana, i ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] , considerato lo scrittore più ‘razionale’ del Novecento italiano. Come nella sua narrativa non trova posto nessun elemento fantastico, nella lingua che usa non vi è nessuno ornamento, nessuna astrazione. Le parole sono quelle del linguaggio comune ...
Leggi Tutto
Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] 'accompagnò poi sempre alla fortuna di quella leggenda. In seguito, prodigò la sua maestria in un teatro brillante, fantastico, sviluppando la rappresentazione mitologica e la comédie-ballet, che riuscivano assai gradite al re, e nelle quali sembrava ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] quello dei giganti (Brobdingnag), nell'isola volante di Laputa e nel paese dei saggi cavalli Houyhnhnms, che formano il quadro fantastico d'una messa in stato d'accusa dell'umanità intera. Il disgusto per l'abiezione umana fa dei Gulliver's travels ...
Leggi Tutto
VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] organicità, curioso del problema filosofico, politico, morale, sociale, ma pronto a tramutarlo e a sentirlo nel dominio fantastico, propenso agli abbandoni lirici ma anche incapace di continuarli a lungo: complessivamente il V. aveva le qualità del ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] nell'Eden: sua moglie, col rimmel,
gli fuma le Camel".
Storie per bambini
"C'era una volta": così cominciano le storie fantastiche che fanno scoprire il mondo ai bambini mentre sono ancora al sicuro tra le braccia della mamma. Orchi, maghi e fate ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] riferimenti a caratteri insoliti e proprietà meravigliose (ma'spesso D. confessa che non è facile credere ai racconti fantastici divulgati dai viaggiatori); quindi notizie relative all'archeologia e all'arte con la descrizione di monumenti antichi e ...
Leggi Tutto
fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...