CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] una dotazione di 450 ducati oltre l'ordinario per poter pagare i fanti di stanza nella città pugliese. In precedenza si era sposato con 1509 il C. consegnò la terra e la rocca agli Spagnoli e, avrebbe poi riferito in Senato, lo fece obbedendo all ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] S. Pietro. Qui il 9 aprile lo assaltarono quattrocento o cinquecento fanti usciti da Paliano. Dopo un combattimento di un'ora il C di Ceresole (14 aprile) vinta dai Francesi sugli Spagnoli, mentre l'esercito imperiale e quello inglese tentavano l ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a soccorrere Malta contro soldo. Tornato in Italia, ottenne una condotta di trecento fanti dalla Repubblica di Venezia, con i quali dal 1570 ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] ai 2.000 ducati. In occasione della spedizione del Lautrec: il C. si schierò a favore degli Spagnoli, armando a sue spese un contingente di 600 fanti e 200 cavalli che affidò al comando di Lorenzo Siscar, suo parente. Per la fedeltà dimostrata in ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] difensori di serrare i battenti, consentendo così a cavalleggeri e fanti di irrompere nella città, che viene rapidamente occupata. È fortificazioni approntate, dopo il 1509. Imperiali e Spagnoli saccheggiano le campagne, giungendo sino a Mestre; ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] Ascanio Della Cornia, generale della cavalleria pontificia sospetto di tradimento con gli Spagnoli, e di condurlo a Roma per giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] Carlo Sforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di ottenere dai banchieri che s'impegnassero a pagare personalmente duemila fanti e quattrocento cavalli, quando il re avesse deciso di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] guerra di Siena con il grado di capitano di una compagnia di fanti armata a sue spese. Negli anni successivi, quando Paolo IV faceva per attirarlo dalla sua parte, combatté a favore degli Spagnoli. Ancora una volta armò a sue spese una compagnia di ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] , perché l'A. poteva disporre dei millecinquecento fanti del Monte Amiata, sia da quello politico, Repubblica Senese ritirata in Montalcino".
Fonti e Bibl.: La cacciata della guardia spagnola da Siena d'incerto autore,in Arch. stor. ital.,I, 2 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] A. ne ottenne l'infeudamento da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di Siena (1554-55) e poi in (1556), arrolando a sue spese duecento cavalieri e cinquecento fanti e difendendo i confini dell'Abruzzo sul Tronto e Pescara ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...