FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] girava per il campo francese, promettendo al maresciallo di Lautrec, Odet de Foi, la cattura come niente fosse di 2.000 fantispagnoli del papa. Il Lautrec però, al corrente della sua fama di cortigiano, non si fidò di lui. Il F. allora raggiunse ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] del passaggio dell'armata turca. Qualche giorno dopo, il 10 giugno, ripartì per Cortona per ricevere 200 fantispagnoli e condurli insieme con altri 600 fanti da Giovan Giordano Orsini a Siena (Otto di pratica del principato, 168, c. 94rv).
Il 12 ag ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] a rinserrarsi presso il convento di S. Loreto con pochi armati. La mattina successiva un piccolo contingente di fantispagnoli e una compagnia di cavalieri, capitanata da Domenico di Sangro e ingrossata dalle principali famiglie nobili (i Caracciolo ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] Verso la fine del settembre del 1525 ritornò in Piemonte e in un primo scontro con gli imperiali fece strage di fantispagnoli. Si diresse quindi verso Saluzzo e incontrate alcune compagnie di lanzichenecchi le assalì e le sbaragliò, catturando tre o ...
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Fernández de Córdoba y Aguilar, Gonzalo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato nel castello di Montilla (presso Cordova, in Andalusia) il 1° settembre 1453, F. – noto in Italia nella sua epoca [...] Ravenna, nell’Arte della guerra e nel Principe adopera parole molto simili per descrivere il modo di combattere dei fantispagnoli:
Le fanterie spagnuole [...], aiutate da’ loro brocchieri e dall’agilità del corpo loro, si mescolarono con i Tedeschi ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Napoli, Gonzalo de Córdoba. Questi, desideroso di continuare a controllare le linee della politica antifrancese in Italia, inviò mille fantispagnoli a Piombinoè Ma nel maggio, morì, il cardinale Ascanio, e il 17 ag. 1505 l'Alviano fu sconfitto dai ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] il Lussemburgo. Dopo alcune scaramucce l'attacco francese si spostò su Arras. La città era difesa da duemila fantispagnoli contro trentamila francesi appoggiati da diecimila cavalli e quattromila guastatori, che lavorarono per un mese a trincerarsi ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ristabilire l'ordine ed il rispetto della sovranità, seicento fantispagnoli ed una compagnia di cavalieri siciliani. L'autorità degli uomini inviati dal viceré ed il numero dei soldati ...
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ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] 'ambasceria condotta nel 1538 a Carlo V per conto della città di Milano, allorché nel giugno di quell'anno torme di fantispagnoli non pagati, temendo, in seguito alla tregua stipulata a Nizza tra l'imperatore e Francesco I, di essere licenziati, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la cessione della fortezza che domina Firenze alle truppe spagnole, che vi si manterranno per alcuni anni, e con Vegezzi (fino al 3 aprile 1861), P. Bastogi; guerra, M. Fanti; agricoltura, industria e commercio (ricostituito il 12 luglio 1860), T. ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...