CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del conclave".
Egli seguì in , Firenze 1971.
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro come rappresentante napoletano, dall'altra, si XXIII (1928). pp. 309-321 (estrem. generico); M. Fanti, Il "pastorale governo" del cardinale Lambertini, in Strenna storica ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e al duca, e a lasciare le due località, preziose per la marina spagnola, al re di Spagna, in caso di sua morte senza eredi.
E. E. lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] - fungesse da corridoio di transito tra il mare e i domini spagnoli in Italia. Donde, da parte di Carlo V - il quale, di F. - che voleva "grossa somma de denari" per arruolare fanti e cavalieri "per securezza sua et della sua città", quasi il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] mezzi il G. attese soprattutto a fortificare Modena. Scrisse, chiedendo fanti, artiglieria e denari, a Roma, a Firenze, a Bologna, la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo di Borbone, sostenuti dal duca di Ferrara, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] generale, con quattromila fanti e sei pezzi di artiglieria. Gli venne incontro con tremila fanti italiani, due compagnie rimase un mese allo scopo dì mettere a punto la cavalleria spagnola. Alla fine di settembre dell'anno successivo il C. si rimise ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] mesi dopo, alla fine di ottobre di quell'anno, una flotta anglo-spagnola poté sbarcare a Livorno prima i 6.000 soldati, poi, il 27 era forte di 4.500 ottimi cavalieri e di 12.000 modesti fanti, avendo perduto per via 6.000 uomini. Il nemico aveva un' ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] opposero dunque il timore che il duca volesse i diecimila fanti "pro subiugando subditos suos", e non ci fu mezzo nuovi, furono a loro volta percorsi da nemici francesi o da amici spagnoli e in entrambi i casi la loro vita fu spesso molto dura, ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ebbe una condotta per sé contro lo stesso Ranuccio: con 200 fanti e 40 cavalieri invase lo Stato dei Della Rocca, bruciò, Lasagna vantò al Figueroa un sostegno di massa alla causa spagnola. Nel febbraio del 1547 l'ambasciatore comunicava a Carlo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. è un po' quella di altri militari italiani, quali il Fanti, il Cucchiari, l'Aldoino, i fratelli Durando: dapprima sono in a Madrid: il timore di una cattiva accoglienza da parte dei cattolici spagnoli indusse il C. a rifiutare. Trail '90 e il '91 ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...