BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] entrato in città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per il B. esisteva una sola possibilità: dimostrare agli Spagnoli di essere in grado di governare, di assicurare il ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] luoghi del territorio lombardo, nuovamente teatro degli scontri franco-spagnoli, dopo la breve tregua seguita al trattato di Noyon impedì al M. di potere reclutare un buon numero di fanti e di rientrare a servire l'esercito imperiale nel Milanese, ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] von Regendorf che dovevano congiungersi a Brescia con gli Spagnoli. Spostatosi a Verona nel gennaio dell'anno successivo, mese di maggio accompagnò in Lombardia un contingente di 6.000 fanti, 200 cavalli e 6 pezzi di artiglieria. A una nuova levata ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] 400.000 scudi in cambio di uno stabile incarico presso la corte spagnola per il fratello don Piero de' Medici.
Partito da Pisa per convincere il governatore a permettere una leva di 1.000 fanti per don Piero; a Roma nel 1590 per felicitare il nuovo ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] una casa con bottega di proprietà del Collegio degli Spagnoli, nel quartiere di Porta Nuova (Verga Bandirali, Zucchini, Miniatori epittori a Bologna, Roma 1968, II, pp. 55, 160; M. Fanti, IlMuseo di S. Petronio in Bologna, Bologna 1970, pp. 27, 76; J ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] Siena inviando a Renzo da Ceri cento cavalli, duemila fanti e quattro falconetti. Il B. avvertiva nell'eventuale impadronirsi di una base adatta a soccorrere Milano assediata dagli Spagnoli, attaccò Lodi difesa da Fabrizio Maramaldo e la espugnò ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] rivolta, venne deciso di inviargli contro un corpo di 4.000 fanti con l'ordine di farlo prigioniero; l'E. decise però di di Muzio Colonna, che, con un grosso contingente di armati spagnoli reduci dalla guerra in Lombardia e diretti nel Regno di Napoli ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dallo stesso governatore di Milano, alla testa di duemilacinquecento fanti, tutti reclutati nei feudi della sua famiglia, e gli umori e i malumori dell'aristocrazia milanese, che gli Spagnoli non potevano ignorare: il Morandi ricorda come nel 1690 il ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] innanzi tutto quello della difesa della città, questa volta dagli Spagnoli e loro alleati, essendosi Venezia accostata al re di Francia; è costretto a chiedere continuamente soldi per pagare i fanti; c'è anche il problema dell'immigrazione, dato che ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] guerra di Siena; nel gennaio era al comando di cinquecento fanti che si unirono alle truppe guidate da Ascanio Della Cornia soldati italiani si unì, il 25 maggio, ad altrettanti soldati spagnoli e tedeschi guidati dal conte di Santa Fiora S. Sforza e ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...