CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] guerra di Siena con il grado di capitano di una compagnia di fanti armata a sue spese. Negli anni successivi, quando Paolo IV faceva per attirarlo dalla sua parte, combatté a favore degli Spagnoli. Ancora una volta armò a sue spese una compagnia di ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] , perché l'A. poteva disporre dei millecinquecento fanti del Monte Amiata, sia da quello politico, Repubblica Senese ritirata in Montalcino".
Fonti e Bibl.: La cacciata della guardia spagnola da Siena d'incerto autore,in Arch. stor. ital.,I, 2 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] A. ne ottenne l'infeudamento da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di Siena (1554-55) e poi in (1556), arrolando a sue spese duecento cavalieri e cinquecento fanti e difendendo i confini dell'Abruzzo sul Tronto e Pescara ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...