CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] Principato Citra e maestro di campo di 1.000 fanti italiani.
Maggiori notizie della sua vita ci sono rimaste 139 145; P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnoli, a cura di L. Scarabelli, in Archivio storico italiano, XII (1847), ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] di molti dei suoi, il periclitante battaglione di fanteria spagnola e borgognona. Seguì la partecipazione del F. all' sicché, a detta delle "spie", ad Alessandria si trovavano 12.000 fanti e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] e relativo seguito, composto da duecento scudieri o armigeri e tremila fanti.
Com'è noto, la spedizione si risolse con un accordo siglato Jiddin, un gruppo di pellegrini francesi, inglesi e spagnoli attesero l'arrivo di Federico II per cominciare a ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] Piemonte presso gli zii per raccogliere notizie da trasmettere agli Spagnoli.
Come riferì a Filippo II nel 1572 il comendador mayor otto anni il comando di una compagnia di trecento fanti partecipando alle guerre di religione col grado di " ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dal duca di Savoia fino a Lione da diciannove compagnie di fanti e sette compagnie di cavalleria agli ordini dell'Este. In campo XIV, poteva contare sull'appoggio del Papato e degli ambienti spagnoli. Anzi, da questa parte si fece capire ad Alfonso ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest'ultima avrebbe castelli, entrate, spese, fortezze, artiglierie, cavalli e fanti, guardia della persona (del principe), milizia marittima, ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] Somma, dove stazionava Ferdinando II, al quale portò quattrocento fanti di rinforzo, per battere le ultime sacche di resistenza che stabiliva la divisione del Regno di Napoli tra Francesi e Spagnoli. Quale fu in questa circostanza il ruolo di G. è ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] che aveva varcato il Tanaro il 16 aprile con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti posizione, contribuendo in tal modo alla presa di Vercelli, da parte spagnola, del 25 luglio 1617.
Al profilarsi della minaccia d'un ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] volte al giorno uscire da un bosco battaglioni formidabili di fanti, cavalieri e artiglieria, che avanzano schierati in grandissima stessa sorte nel 1512, Prato era stata saccheggiata invece dagli spagnoli, nel 1513. Ma l’arrivo sotto le mura della ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] entrato in città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per il B. esisteva una sola possibilità: dimostrare agli Spagnoli di essere in grado di governare, di assicurare il ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...