BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] il B. non riuscì ad impedire un ammutinamento dei suoi fanti, il de Leyva scrisse a questo lettere "exortatorie, che solite accadere nei campi; et altre simile parole generale, a la spagnola" (XLV, Col. 292), ma subito confermava che "havia aviso ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] G. guidò attraverso i Grigioni i suoi uomini - 20.000 fanti e 2000 cavalieri secondo le informazioni del 9 giugno del nunzio di infante Fernando, residente a Bruxelles, e gli ambasciatori spagnoli a Vienna erano in corrispondenza con il G. nella ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] . si preoccupò in realtà di sondare gli umori dei residenti spagnoli e di penetrare attraverso di loro le intenzioni di Filippo II riuscendo ad ottenere significativi successi nell'arruolamento di 500 fanti e di un contingente di cavalleria; si fece ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] dal marchese dell'Inojosa, governatore di Milano, ottenne il comando di una compagnia di fanti, e dallo stesso re di Spagna Filippo III di una compagnia di lance spagnole. Con questi contingenti militò poi agli ordini di don Pedro di Toledo, e non ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Venezia, il papa Alessandro VI, Massimiliano d'Asburgo, i regnanti spagnoli Ferdinando V e Isabella I e il duca di Milano Ludovico Giovanni Paolo Gradenigo, alla testa di 400 armigeri scelti e 2000 fanti (7 e 24 genn. 1517). Il 13 apr. 1517 anche ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] e la sconfitta di Pietragalla (17 novembre): egli e i suoi spagnoli vennero destituiti dai comandi (20 novembre) e come soldati semplici dal Sacchitiello, inflisse perdite gravissime a drappelli di fanti e di bersaglieri in alta Irpinia; il 4 ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] del Gonzaga, a cui il re richiese invano la consegna di Flaminio Paleologo. Contemporaneamente il re spagnolo stanziò un contingente di duemila fanti da inviare ad Emanuele Filiberto. Ciò fece pendere la bilancia in favore del Savoia e Guglielmo ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] di forza in Italia. Così il Gonzaga, inviati i 500 Spagnoli a Poggibonsi, se li vide poi respingere con incredibile tracotanza. Né bastò concedere che dei 500 fanti del presidio 100 venissero mantenuti a spese dell'amministrazione imperiale. Ad ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] La fitta rete di contatti stabilita anche coi rivoluzionari spagnoli lo portò poi a Malaga a progettare con gli 'impostare il riordinamento dell'esercito, volle fare il suo nome al Fanti questi gli rispose: "D'Apice non conviene sotto alcun rapporto. ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] il dovere... Domandato che genti sono in Parma, ha detto 2 mila fanti eletti, et modo da farne quanti ne vuole; de le munitioni, conto al re cristianissimo della tregua conclusa con gli Spagnoli sotto la minaccia di una completa invasione dello Stato ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...